Struzzo fugge da uno zoo, schivando le auto nel traffico in Corea

Le strade di una città coreana sono andate quasi in tilt per via di uno struzzo. L'animale era riuscito a scappare dal recinto di uno zoo, ma è stato riacciuffato e ricondotto in gabbia. La sua fuga verso l'agognata libertà termina così

Scene paradossali arrivano da Seongnam, Corea del Sud, dove uno struzzo è scappato da uno zoo nella mattinata. L’animale è stato avvistato mentre correva a piede libero per le strade della città a sud di Seul, tra auto, altri veicoli e conducenti allibiti.

Le segnalazioni sono giunte alla stazione più vicina di polizia e agenti e vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare lo struzzo. Stando a quanto riferito da fonti coreane, l’esemplare si chiamerebbe Tadori e sarebbe riuscito a fuggire dall’area a lui dedicata attraverso una fessura di una recinzione.

La corsa disperata di Tadori verso la libertà è durata poco. Lo struzzo sarebbe stato catturato dopo circa un’ora in una zona industriale. Secondo gli ultimi aggiornamenti, non sono stati riportati danni a persone o cose.

Tadori si sarebbe ferito alle zampe, ma nulla di grave. Le sue condizioni sarebbero stabili. L’animale è stato visitato dai veterinari e ora è tornato nel suo recinto, alla sua detenzione di sempre. Condivideva questo spazio con Tasuni, una femmina di struzzo venuta a mancare di recente.

Sembra che lo struzzo fuggitivo viva in solitudine da circa un mese. La sua non è altro che una delle tantissime storie di animali sofferenti, incapaci di sopportare la reclusione in zoo e circhi. Ricorderete forse le immagini strazianti della scimmia che prova a rompere il vetro dello zoo con un sasso.

La fuga è un’occasione che può presentarsi senza preavviso. Prendere o lasciare, è un treno che non passa due volte. L’evasione può avere un lieto fine, come nel caso del gufo Flaco a New York, oppure concludersi con la cattura e il ritorno in gabbia. Per questo struzzo è andata così.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook