Salmone selvatico: inaccettabile spreco, più di 20mila esemplari pescati per sbaglio e gettati via in soli 5 mesi

Il nuovo programma di monitoraggio della Pesca e degli Oceani in Canada ha rivelato che le catture di una specie non bersaglio particolarmente a rischio, i salmoni Chinook, hanno raggiunto cifre scioccanti, mettendo a rischio l'ecosistema marino della Columbia Britannica

Un allarmante rapporto, pubblicato dal Fisheries and Oceans Canada (DFO), ha rivelato che oltre 20mila salmoni selvatici sono stati catturati, uccisi e scartati durante la pesca a strascico nella Columbia Britannica, nei soli cinque mesi della stagione di pesca 2022/2023.

I risultati pre-pubblicazione del nuovo programma di monitoraggio che riguarda le catture accessorie di salmone (le specie bersaglio della pesca locale sono infatti nasello e merluzzo) hanno confermato che ad essere interessato dal problema è in particolare il salmone Chinook, che rappresenta il 93% del totale delle catture (parliamo di 26.273).

Tutti i salmoni sono stati pescati nelle acque canadesi nel corso di 847 spedizioni di pesca a strascico. Gli osservatori hanno monitorato la pesca dal 26 settembre 2022 al 20 febbraio 2023, nel primo anno in cui vi è stato uno sforzo maggiore di controllo sulle catture accessorie di salmone.

Il Chinook è cruciale per l’ecosistema della Columbia Britannica e per la sopravvivenza delle orche residenti nel sud, attualmente in pericolo (sono rimasti solo 75 individui).

Secondo il report, oltre 20.000 salmoni Chinook sono stati probabilmente gettati in mare, mentre 3.700 sono stati sbarcati e successivamente scartati come frattaglie. Questo spreco inaccettabile minaccia non solo una specie di salmone già in pericolo, ma anche la sopravvivenza delle orche, le cui principali fonti alimentari sono proprio i salmoni Chinook.

Sydney Dixon, specialista marino di Pacific Wild, ha dichiarato:

I Chinook eliminati durante la stagione di pesca avrebbero potuto nutrire tre o quattro orche residenti nel sud per un intero anno. È uno spreco spaventoso che mette a rischio la sopravvivenza di specie cruciali per l’ecosistema.

L’industria della pesca a strascico, responsabile di tutto questo, sta mettendo a repentaglio gli sforzi di conservazione, gestione e miglioramento messi in atto per proteggere il salmone del Pacifico. Mentre il governo canadese investe milioni nella protezione delle orche residenti nel sud e nel supporto al salmone selvatico, l’industria della pesca sembra ignorare le implicazioni devastanti delle sue pratiche.

Organizzazioni come Pacific Wild chiedono al governo di vietare i pescherecci da traino industriali e invitano i cittadini a sostenere azioni immediate per favorire questa transizione verso una pesca più sostenibile. A questo proposito è possibile firmare una petizione online, QUI.

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Fonte: Pacific Wild

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