Hai dei ricci in giardino? Come aiutare i piccoli ospiti a superare le fatiche del letargo

Nel tuo giardino c'è un riccio o più di uno? Aiutalo a riprendersi dalle fatiche del letargo cercando di disturbare l'animale selvatico il meno possibile. Attenzione a cosa somministrare, vi sono alimenti che non andrebbero mai dati ai ricci in quanto potenzialmente letali

È primavera e gli animali selvatici come i ricci si sono svegliati dal letargo. Il lungo riposo invernale è un periodo complesso al termine del quale questi piccoli e straordinari mammiferi sono molto debilitati. Un riccio o una allegra famigliola potrebbe aver trovato riparo proprio nel nostro giardino in questo periodo. Da maggio a ottobre i piccoli di riccio vengono al mondo e potremmo scorgerli sotto accumuli di foglie, rametti ed erba.

Questi punti sono da controllare attentamente. Lì sotto, nascosti, vi potrebbero essere dei ricci così come dei mini leprotti. In questo caso come dobbiamo comportarci? Come possiamo aiutare i ricci dopo il letargo?

Il primo passo è sospendere qualunque lavoretto in giardino per non disturbare gli animali selvatici o, peggio, rischiare di far loro del male con forconi, tosaerba o insetticidi. Una distrazione può costare una vita o più di una. Successivamente la cosa migliore da fare è fornire ai ricci acqua e cibo.

Mettiamo loro a disposizione un sottovaso colmo d’acqua fresca e una pietra al centro affinché questo non si capovolga e i ricci possano abbeverarsi ogni volta che lo desiderano. Mentre per il cibo?

Alimenti sicuri per i ricci

Cosa possiamo dare ai ricci nel nostro giardino? Le camole della farina e del miele sono un’opzione purché in piccole quantità. I ricci ne vanno matti, ma non bisogna esagerare. Sì a carne di pollo bollita senza condimenti e carne di manzo tritata scottata come anche a pezzetti di mela e pera. Sporadicamente anche uova sode.

Quanto ai croccantini per gatti, le opinioni divergono a riguardo. Alcuni veterinari suggeriscono di somministrarle ai ricci, altri di evitarle del tutto.

Cosa non dare ai ricci

Per quanto riguarda il cosa non dare ai ricci, attenzione a non commettere questi errori. Possono essere fatali per la specie. Mai nutrire i ricci con:

  • latte vaccino: i ricci lo bevono, ma non lo digeriscono e possono morire per indigestione o pancia gonfia
  • pane: possono rimanere soffocati dalla massa che si blocca in gola
  • frutta secca: stesso motivo del pane. Le mandorle in particolare sono tossiche

Meglio lasciar perdere anche la banana perché frutto troppo zuccherino e simili.

Teniamo a mente che il fai-da-te è estremamente rischioso quando non si hanno le giuste competenze per intervenire. Se i ricci nel nostro spazio verde appaiono in difficoltà, invece che provare a prestare soccorso, affidiamoli alle cure di specialisti dei CRAS e altri centri sul nostro territorio.

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Fonte: Centro recupero ricci La Ninna

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