Recuperati due cuccioli di puma orfani in Colombia, la loro mamma uccisa dai bracconieri

Due cuccioli di puma sono stati salvati dalla polizia colombiana e trasferiti in un rifugio. Della mamma nessuna traccia. Gli agenti credono che sia stata uccisa dai cacciatori di frodo. I piccoli stanno bene, ma dovranno essere monitorati per circa 2 anni prima di poterli liberare in natura e sperare che se la cavino

Sono due minuscoli puma di poche settimane di vita e sono stati trovati completamente da soli nella regione amazzonica del Guaviare, in Colombia. A dare l’allarme un abitante del villaggio di Caño Caribe, che ha allertato il corpo di polizia e i funzionari del comune di Calamar.

In quest’area, che si sviluppa lungo la riva destra del fiume Unilla, gli agenti hanno recuperati i cuccioli e li hanno messi in sicurezza. I due puma avrebbero almeno 10 giorni. In più operazioni è stata cercata anche la madre, ma purtroppo non è stata localizzata.

Si ipotizza che questa possa essere stata uccisa dai bracconieri. I puma, una delle tantissime specie che vivono in queste terre incontaminate, sono purtroppo vittime del bracconaggio e della perdita dell’habitat. Nemmeno una settimana fa, sempre in Colombia, altri due cuccioli di puma sono stati salvati dalle autorità. Erano detenuti illegalmente in cattività.

Secondo quanto reso noto dalle fonti colombiane, i due cuccioli sono stati trasferiti in elicottero a San José del Guaviare e consegnati alla Corporación para el Desarrollo Sostenible del Guaviare. Poi il successivo affidamento alla Reserva Natural Ñupana, che si occupa della riabilitazione degli animali sottratti al traffico illegale della fauna selvatica.

I cuccioli stanno bene, ma hanno bisogno di essere seguiti costantemente. Per questo rimarranno sotto osservazione del personale veterinario per i prossimi due anni all’incirca fino a quando non li si considererà autonomi e in grado di sopravvivere nel loro habitat. Solo allora potranno essere reintrodotti in natura.

La regione del Guaviare costituisce un portale d’accesso alla foresta amazzonica colombiana. Qui il direttivo della protezione ambientale del comune di Calamar ha organizzato corsi e attività dedicate alla popolazione locale per proteggere la straordinaria biodiversità di quest’area selvaggia.

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