Perché ci sono balene arenate sulle coste di Cipro (e cosa c’entra il terremoto in Turchia e Siria)

Sulle coste dell'isola di Cipro sono stati registrati almeno 6 spiaggiamenti di balene nei giorni successivi al terremoto in Turchia e Siria, il Dipartimento per la pesca ha avviato le procedure per identificare le cause della morte dei cetacei, ma gli esperti credono di avere già la risposta

Ancora balene arenate sulle spiagge dell’isola di Cipro. Sono almeno 6 i cetacei segnalati negli ultimi giorni alle autorità locali dai cittadini. Di questi 4 registrati solamente lo scorso 9 febbraio lungo le coste settentrionali di Pafo.

Secondo quanto diffuso dal Dipartimento per la pesca e la ricerca marina cipriota si tratterebbe di cetacei della specie Ziphius cavirostris, conosciuta come zifio o balena di Cuvier. Uno degli esemplari sarebbe stato già morto all’arrivo del personale del dipartimento, gli altri 3 avvistati giovedì sarebbero stati rimessi in mare con immenso sforzo per via delle condizioni metereologiche avverse.

Lungo tutta la costa il suddetto Dipartimento ha avviato una serie di indagini per rintracciare altre eventuali balene arenate e intervenire, dove possibile, per tempo. Moltissimi cittadini si sono detti pronti a partecipare a questa azione, collaborando con i funzionari.

Nel mentre il Servizio veterinario della Repubblica di Cipro assieme a un veterinario dell’associazione ARION preleverà dei campioni dalle carcasse delle balene per determinare le possibili cause del decesso.

Cosa possa aver ucciso queste balene di Cuvier ancora non si sa, ma gli esperti sospettano che le scosse di terremoto che hanno messo in ginocchio la Turchia e la Siria, provocando quasi 41.000 morti, possano essere la risposta. (Leggi anche:Il suolo dell’Anatolia si è spostato di almeno 3 metri, ecco cosa ha provocato il violento terremoto che in Turchia ha portato morte e distruzione)

Balene, beluga ma anche i pipistrelli fanno affidamento all’ecolocalizzazione, un particolarissimo sonar biologico che gli animali usano per orientarsi nel loro ambiente, stimare le distanze, difendersi dai pericoli e cacciare le loro prede.

Un sistema che è influenzato dal rumore del mare. Potrebbero essere le esercitazioni militari, esercitazioni sismiche o naturalmente il terremoto nella regione, ha precisato Yiannis Ioannou del Dipartimento per la pesca e la ricerca marina di Cipro.

Per quanto la specie popoli le acque di quasi tutto il mondo, non è poi tanto comune a largo di Cipro. Gli esemplari segnalati potrebbero essere stati dunque disorientati dalle onde sismiche delle scosse di terremoto.

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Fonte: Τμήμα Αλιείας και Θαλασσίων Ερευνών – Cyprus DFMR/Facebook

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