Gli elefanti piangono i loro cuccioli defunti, seppellendoli in veri e propri riti funebri

Un nuovo studio scientifico ha documentato i riti funebri negli elefanti asiatici. Anche i pachidermi piangono i loro defunti e seppelliscono i cuccioli in rituali non poi così diversi da quelli umani

Tendiamo a considerare gli animali molto diversi da noi, talvolta quasi incapaci di provare determinati sentimenti, ma non è così. Anche gli animali conoscono concetti che non sono esclusivi dell’essere umano come, ad esempio, il lutto.

Gli elefanti, creature sociali e dalla grande intelligenza, onorano i loro defunti in veri e propri rituali funebri e lo fanno seppellendo i corpi dei cuccioli. Lo rivela un nuovo studio scientifico apparso sulla rivista Journal of Threatened Taxa e condotto tra i pachidermi asiatici.

Parveen Kaswan e Akashdeep Roy, esperti del Dipartimento forestale del Bengala occidentale e dell’Istituto indiano di educazione e ricerca scientifica, hanno indagato su cinque sepolture di cuccioli di elefante nel contesto asiatico.

Le sepolture si trovavano in India, tra foreste e piantagioni di tè della pianura dell’Himalaya orientale. I ricercatori le hanno documentate attraverso l’osservazione opportunistica, fotografie ed esami.

L’obiettivo era comprendere “la strategia peri-mortem e il comportamento post-mortem degli elefanti asiatici” si chiarisce nella pubblicazione. Gli studiosi hanno notato che gli elefanti asiatici commemoravano i cuccioli senza vita con possenti barriti, una sorta di pianto struggente per la loro morte.

Ma il rituale non si limitava solo ai suoni rumorosi e caratteristici della specie. Gli elefanti trasportavano le piccole carcasse per lunghe distanze, cosa che non risulta invece possibile per gli individui adulti, ovviamente più pesanti.

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I corpi venivano poi seppelliti in una posizione che i ricercatori hanno definito “anormale”, con le zampe rivolte verso l’alto. Gli autori dello studio hanno affermato che gli elefantini sono morti per cause naturali. Avevano tra i 3 mesi e l’anno d’età.

È interessante notare che accanto al luogo di sepoltura sono state rinvenute orme di altri elefanti, tra i 15 e i 20 esemplari, probabilmente radunati per un ultimo saluto ai cuccioli del branco.

Questi hanno lasciato il sito entro circa 40 minuti dalla sepoltura, allontanandosi e percorrendo altre rotte tra le piantagioni. Potrebbe trattarsi di un segno di rispetto? Le interpretazioni sono molteplici.

Finora le sepolture dei cuccioli da parte degli elefanti africani sono state trattate nella letteratura scientifica, ma non si poteva dire lo stesso per quelle degli elefanti asiatici, studiate solo brevemente.

Lo studio offre una migliore comprensione del comportamento di questi straordinari animali nei riti funebri, non poi così differenti da quelli umani.

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Fonte: Journal of Threatened Taxa

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