Le balene hanno ora personalità giuridica: firmato trattato storico

Riconosciuta alle balene personalità giuridica: i leader Maori hanno firmato un accordo storico che garantisce protezione a questi cetacei così fondamentali per l'ecosistema e per le tradizioni delle comunità indigene del Pacifico

Non sono solamente straordinarie creature dei mari, ma ora anche soggetti di diritto. Le balene hanno ricevuto personalità giuridica dai leader delle comunità Maori grazie a una dichiarazione senza precedenti.

Si chiama He Whakaputanga Moana, tradotto come “Dichiarazione per l’oceano” il trattato siglato da 17 capi del Pacifico che riconosce alle balene diritti quali il diritto alla libertà di movimento, il diritto a vivere e prosperare in un ambiente sano.

L’accordo, ratificato a fine marzo, punta a rafforzare la protezione alle balene, elencando le azioni da attuare per garantire a questi giganti dell’acqua una adeguata tutela nel mondo di oggi e in quello che verrà.

Tra i punti si menzionano la nascita di un organismo che coordini gli sforzi di conservazione sulla base delle conoscenze delle comunità polinesiane e l’istituzione di aree protette per le balene. Le tribù indigene Maori saranno i loro guardiani.

Le balene, chiamate tohorā, sono i custodi delle tradizioni ancestrali e godono di grande considerazione. Secondo la cultura Maori, sono stati questi cetacei a guidare con i loro canti gli antenati alla volta dell’oceano Pacifico.

Ma nessuno potrà udire quei suoni se non si interviene urgentemente. La Dichiarazione intende farlo, creando una rete che collabori con i governi di Nuova Zelanda, Isole Cook, Tahiti, Tonga e altri Paesi della Polinesia per contrastare le minacce che le balene devono affrontare.

Tra queste vi sono il cambiamento climatico e l’inquinamento degli oceani. Con il presente trattato, i leader Maori affidano alle generazioni a venire tutti gli strumenti per salvaguardare questi magnifici animali, che svolgono un ruolo cruciale per l’ecosistema.

He Whakaputanga Moana è una dichiarazione per le generazioni future. I nostri mokopuna (discendenti) meritano di ereditare un oceano brulicante di vita, dove i canti delle balene continuano a risuonare attraverso la vasta distesa blu” ha affermato il re Maori Tuheitia Pōtatau Te Wherowhero VII.

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