Dare personalità giuridica alle balene, ambasciatrici dell’oceano: la proposta dei leader Māori del Pacifico

I leader Māori del Pacifico hanno chiesto alle Nazioni Unite di concedere alle balene la personalità giuridica e di designarle come ambasciatori dell’oceano per dare loro protezione. È possibile firmare anche una petizione a riguardo

Alla COP28 i leader Māori del Pacifico hanno chiesto alle Nazioni Unite di concedere alle balene la personalità giuridica e di designarle come ambasciatori dell’oceano presso le Nazioni Unite. Un momento storico e una decisione molto importante dato che concedere la personalità giuridica alle creature viventi e alle entità naturali è uno strumento di protezione.

La personalità garantisce infatti determinati diritti ai sensi della legge. Questa designazione consente inoltre agli individui di difendere i diritti della natura e quindi assicura una rappresentanza legale continua a chi non ha voce.

Perché proteggere le balene

Ma perché è una richiesta così essenziale? Le balene sono in difficoltà e hanno bisogno del nostro aiuto. Nel 1986, la Commissione baleniera internazionale (IWC) ha vietato la caccia a tutte le specie di balene (eccetto le balenottere) da parte delle navi officina e molte specie hanno iniziato a riprendersi.

Purtroppo, nonostante questo, molte specie di balene sono di nuovo in forte declino a causa di altre forme di caccia indotte dall’uomo, come gli urti delle navi, l’impigliamento degli attrezzi da pesca e l’ingestione di plastica.

Tutto ciò avviene pur sapendo che le balene sono uno dei nostri più grandi alleati nella lotta al cambiamento climatico, contribuendo allo scambio di carbonio, immagazzinando grandi quantità di carbonio nel loro corpo, aumentando la produzione di krill, favorendo gli stock ittici che forniscono proteine a 3 miliardi di persone all’anno e assicurando la salute dell’oceano per tutta l’umanità.

Le feci delle balene fertilizzano il fitoplancton, fonte di cibo per l’intera rete alimentare marina che produce anche il 50% dell’ossigeno mondiale e assorbe circa il 40% di tutta l’anidride carbonica prodotta. Si tratta di una quantità quattro volte superiore a quella catturata dalla foresta amazzonica.

Le balene contribuiscono quindi a ogni secondo di respiro, indipendentemente dal luogo in cui si vive. Una nuova economia può essere costruita attorno alla protezione delle balene ed è un altro motivo per cui è imperativo mantenerle in vita. La balena è il più grande donatore di vita sulla terra e lo fa in modo incondizionato.

Una petizione per dare loro personalità giuridica

Le aziende sono dotate di personalità, così come la natura. Il legame con la terra e le conseguenti pratiche di buon senso messe in atto dalle popolazioni indigene di tutto il mondo devono essere rispettate. Per questo il re Māori e i leader Māori del Pacifico hanno chiesto a tutti noi di contribuire a dare alle balene una protezione legale.

Conferendo alle balene il titolo di ambasciatore degli oceani, esse otterranno il diritto alla vita, all’autonomia e a muoversi in sicurezza negli oceani. Le balene hanno bisogno di ottenere una personalità che vincoli legalmente tutte le nazioni a proteggerle dai danni.

Per aiutare i leader Māori è possibile firmare la petizione a questo link, unendosi così alla richiesta di riconoscere alle balene la loro personalità e di nominarle ambasciatrici dell’oceano presso le Nazioni Unite.

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