Francesca Del Fico Un esempio di mimetismo animale fuori dal comune: si tratta di una farfalla che finge di essere una foglia secca per sfuggire ai predatori, non a caso è conosciuta anche proprio come "farfalla a foglia morta"
@blackdiamond67/123rf.com
La Kallima Inachus rappresenta uno dei migliori esempi di mimetismo animale presenti in natura. Si tratta di un esemplare di farfalla il cui aspetto è decisamente originale e ingannevole, in quanto ricorda quello di una foglia secca. In realtà si tratta di una piccola farfalla che occupa un habitat molto vasto, dall’India al Giappone, dalla Cina Meridionale alla Tailandia. Alcuni esemplari sono stati avvistati anche in Vietnam e in Pakistan. È conosciuta , non a caso, con il nome di farfalla foglia morta.
Vive nel sottobosco e lungo i corsi d’acqua. È attratta dalla linfa degli alberi, dalle pozzanghere di fango e dai frutti maturi di cui si nutre.
La sua straordinaria capacità di mimetizzazione è utile soprattutto quando si sente minacciata o in pericolo. Se inseguita da un uccello, questa comincerà a volare in maniera irregolare, simulando la caduta di una foglia dall’albero.
Confondendosi nel fogliame, rimane immobile ad occhi chiusi in modo da sfuggire all’attacco dell’uccello. In questa posizione la farfalla ha l’aspetto di una vera e propria foglia secca, con venature scure sulla superficie che ricordano quelle tipiche delle foglie. Quando chiude le ali sono inoltre visibili motivi irregolari e striature varie di colore beige, marrone, nero e giallo. Inoltre sono presenti macchie chiare e macchie scure che ricordano muffe e licheni che talvolta compaiono sulla superficie delle foglie tropicali appassite.
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Uno sperone sull’ala posteriore dà l’impressione di essere un gambo fogliare.
Altra caratteristica è la presenza di una fascia laterale scura e di alcune bande oblique più strette simulanti rispettivamente le nervature centrali e laterali della foglia.
Si tratta quindi di un esemplare straordinario che però produce sole due generazioni all’anno: una durante la stagione delle piogge, l’altra durante la stagione secca.
Gli esemplari nati durante la stagione delle piogge sono più piccoli e più colorati. In generale le specie femminili risultano essere leggermente più grandi di quelle maschili.
Solitamente la farfalla Kallima Inachtus vive ad altitudini inferiori a 1800 metri circa.
Tuttavia i ricercatori ne hanno riscontrato la presenza anche a 2800 metri di altezza nelle regioni montuose caratterizzate da forti precipitazioni.
Durante il giorno, questi esemplari adorano crogiolarsi sui tra chi, nel fogliame con le ali semiaperte. Rimangono allerta cosicché se spaventate, possono mimetizzarsi facilmente e rapidamente, sfuggendo così anche ai predatori più temibili.
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