Francesca Capozzi Un numeroso gruppo di coati è stato ripreso mentre esplorava il sito di Machu Picchu, meraviglia Inca del Perù. Come turisti, si aggirano nella fortezza per poi scomparire nella vegetazione
@rumiexplorador/TikTok
È una delle sette meraviglie del mondo, culla della civiltà Inca sulle cime del Perù. Il sito di Machu Picchu è tra le destinazioni più ambite da turisti ed esploratori che mettono piede nel Paese. Non sono tuttavia solo i viaggiatori a voler esplorare la cittadella patrimonio dell’Unesco, ma anche gli animali.
Un folto gruppo di coati è stato ripreso mentre si aggirava proprio tra le rovine del Parco archeologico. Sono davvero tanti, con cuccioli a seguito, e uno dopo l’altro rispettando quasi una fila si incamminano fino a raggiungere un punto in cui sembrano aver trovato del cibo.
Il video è stato condiviso su TikTok proprio di recente ed è divenuto virale, guadagnandosi migliaia di visualizzazioni e commenti in un solo giorno. In lontananza si intravede anche un gruppetto di turisti che forse ha notato gli animali selvatici.
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Dopo poco l’allegra famigliola corre su un prato di un verde brillante per poi scomparire nella lussureggiante vegetazione del sito. Uno spettacolo nello spettacolo per gli osservatori. I coati sono mammiferi appartenenti alla famiglia dei procionidi e sono distribuiti prevalentemente nell’America centrale e meridionale.
Sono piuttosto rumorosi e con il loro lungo muso, da cui derivano i nomi scientifici latini Nasua e Nasuelle utilizzati per i due genere delle tre specie di coati noti, vanno alla ricerca di larve, uova, invertebrati e insetti. I coati sono animali sociali e vivono in gruppi costituiti anche da 30 individui. Il video ne è la prova, una meraviglia per tutti coloro che non hanno mai visto questi animali.
“Saranno i custodi degli antenati” ha scritto qualcuno. “Machu Picchu è il chiaro esempio dell’equilibrio della costruzione con il suo ambiente ecosistemico sia nella flora che nella fauna” ha commentato un altro utente e noi non possiamo che essere più d’accordo.
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Fonte: rumiexplorador/TikTok
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