Dida, la più grande elefantessa africana del Kenya è morta

La più grande elefantessa africana di nome Dida si è spenta nei giorni scorsi nello Tsovo East National Park del Kenya. Secondo quanto riferito dai ranger della riserva l'elefantessa sarebbe morta per cause naturali, ma è possibile anche anche la siccità possa aver ucciso l'animale

Conosciuta da tutti con il soprannome di “regina di Tsovo” l’elefantessa africana Dida è deceduta nei giorni scorsi. A darne notizia il Kenya Wildlife Service, che sul suo profilo Twitter ha condiviso alcune foto della matriarca.

Era ritenuta la più maestosa di tutta la sua specie e, con ogni probabilità, uno degli esemplari più anziani ancora in vita. Dida aveva tra i 60 e i 65 anni, un’età notevole per un elefante in natura.

Ha trascorso tutta la sua vita libera nello Tsavo East National Park, una delle riserve protette per la salvaguardia della fauna selvatica più antiche e vaste del Kenya. Moltissimi visitatori dell’area hanno potuto ammirare e fotografare questa iconica elefantessa, protagonista anche di documentari.

I ranger del Kenya Wildlife Service hanno trovato il corpo del pachiderma in decomposizione durante una perlustrazione della zona in settimana. Secondo quanto riferito, Dida sarebbe deceduta per cause naturali.

È probabile che l’elefantessa sia morta di vecchiaia. Non è da escludere che la siccità possa essere altrettanto responsabile. Elefanti anziani e cuccioli sono infatti gli esemplari più vulnerabili.

Il Kenya, così come tantissimi altri Stati del continente e non, attraversa e ha attraversato un periodo di drammatica siccità. Persone e animali, tra cui anche gli elefanti, continuano a essere vittime degli eventi climatici, dell’assenza di risorse e, di conseguenza, della fame estrema. Un video diffuso da un’emittente keniota ha mostrato proprio di recente un elefante morto di fame.

Fonte: Kenya Wildlife Trust/Twitter

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