Cosa sta succedendo alle orche di tutto il mondo? Perché si comportano in modo strano?

I comportamenti delle orche sono da tempo oggetti di diversi studi e ancora oggi tante sono le interpretazioni avanzate dagli scienziati dagli attacchi alle imbarcazioni alle interazioni con focene e altri mammiferi marini

Predatori apicali possenti, dai comportamenti sociali complessi ma estremamente affascianti. I ricercatori di tutto il mondo si interrogano da sempre sulla società matriarcale delle orche, sulle interazioni tra conspecifici, tra orche ed altri esseri viventi inclusi noi umani.

Questi giganti neri e bianchi sono presenti nei mari e negli oceani del Pianeta, cacciano in gruppo cibandosi di tartarughe, uccelli, pesci compresi i grandi squali bianchi, attaccano le focene senza però nutrirsi di loro e sembrano avere un particolare interesse per le imbarcazioni.

Ma perché le orche si comportano in modi a tratti misteriosi?

E cosa pensano gli scienziati del loro comportamento anche in relazione allo stravolgimento del loro habitat? Tante sono le possibili spiegazioni avanzate.

Per quanto riguarda i grandi squali bianchi, il comportamento delle orche è stato osservato per la prima volta di recente a largo della Hartenbos Beach, Mossel Bay, Sudafrica quando un branco ha spinto in superficie la preda e un’orca l’ha afferrata portandola in profondità. Sempre in Sudafrica sono seguite poi numerose predazioni di squali.

Ciò che ha sorpreso gli scienziati, tuttavia, è stato constatare che le orche non mangiassero tutto il corpo degli squali uccisi, ma solamente il loro fegato. Gli studiosi hanno ipotizzato che le orche, animali molto intelligenti, puntassero direttamente agli organi poiché ricchi di nutrimento.

Situazione totalmente diversa si è verificata invece con le focene. Dopo le prime interazioni terminate anche con la morte di alcune focene, le orche le hanno ignorate. Per gli esperti 3 sono le interpretazioni. Le orche potrebbero aver voluto solamente giocare, mettere in pratica le tecniche di caccia oppure aver percepito le focene come piccoli di cui prendersi cura.

Negli ultimi tempi invece hanno fatto notizia invece i diversi “attacchi” alle imbarcazioni a vela e non solo in cui le orche hanno sferrato pesanti colpi agli scafi. Biologi ed altri studiosi si sono chiesti cosa possa significare questa reazione, cosa spinga le orche ad attaccare le barche.

Il comportamento è stato oggetto di studi. Visto il riproporsi dei casi negli anni, si è giunti alla conclusione che più che attacchi possa trattarsi di un tipo di gioco, una forma di divertimento. Altri scienziati sarebbero invece di tutt’altra idea, sostenendo che quella delle orche sarebbe una risposta al traffico marittimo. I mammiferi marini potrebbero essere infastiditi dalle rotte commerciali.

Gli studiosi continueranno a tenere d’occhio il fenomeno con l’obiettivo di una comprensione più ampia per conoscere più a fondo il mondo di questi grandi predatori.

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