Good news! Il Bangladesh ha vietato l’adozione di elefanti selvatici: ora saranno protetti (sono a rischio di estinzione)

Gli elefanti selvatici del Bangladesh, in pericolo di estinzione, sono stati oggetto di un’ordinanza del tribunale che ne vieta l’adozione e li protegge dallo sfruttamento

L’Alta corte di Dacca, in Bangladesh, ha emesso una decisione storica il 25 febbraio 2024 vietando l’adozione di elefanti selvatici e ponendo fine alla pratica di tenere gli elefanti in cattività. Una delibera che è stata accolta con favore dalle associazioni che si battono per i diritti degli animali.

La corte ha dichiarato il divieto di “adozione” di elefanti selvatici, mettendo così fine alla pratica di concedere permessi per la crescita di elefanti in cattività. Questa decisione è stata confermata dal vice-procuratore generale della corte bengalese, Amit Das Gupta.

Una scelta che segue la diminuzione significativa del numero di elefanti selvatici che si è registrata in Bangladesh a causa del bracconaggio e della distruzione dell’habitat e che continua a scendere per via dei modi impropri in cui gli ultimi animali rimasti vengono trattati.

Gli animali erano addestrati in modo brutale

Attualmente, secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (UICN), ci sono circa cento elefanti tenuti in cattività nel paese, rispetto ai circa duecento elefanti rimasti liberi. Fino ad ora i giovani elefanti che vivevano liberamente potevano essere catturati e utilizzati attraverso licenze rilasciate dal dipartimento delle foreste, che autorizzava il loro impiego per il trasporto di tronchi sfruttati da gruppi industriali.

Tuttavia la Corte ha valutato che questo sistema consentiva uno sfruttamento degli animali che violava i termini delle licenze: sotto il pretesto dell’addestramento, gli elefanti venivano spesso consegnati a compagnie circensi che li maltrattavano e li utilizzavano per esibizioni.

Nella maggior parte dei casi questi animali erano sottoposti a metodi di addestramento brutali, tra cui pratiche conosciute come “hadani”, che coinvolgono la separazione dei cuccioli dalle madri, mesi di incatenamento e torture al fine di imporre l’apprendimento.

Alcuni venivano persino impiegati per mendicare per strada, costretti a eseguire coreografie; nel 2023, un giovane elefante è stato tragicamente ucciso da un treno durante un’attività di accattonaggio e ci sono stati vari casi in cui la polizia ha sequestrato altri elefanti mantenuti in condizioni disastrose in situazioni simili.

Il divieto di adozione di elefanti selvatici segna un importante passo avanti nella protezione e nel benessere degli elefanti in Bangladesh, nella speranza che ciò riduca effettivamente il rischio di sfruttamento e maltrattamento degli animali.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook