Andrea Cisternino: qualcosa si muove grazie agli appelli per il volontario ed i suoi animali

Buone notizie per il nostro connazionale, il suo staff e gli oltre 400 animali del rifugio rimasti senza acqua né cibo da oltre 48 ore, la situazione sembra smuoversi dopo la condivisione globale da parte di volontari, associazioni animaliste ed istituzioni italiani ed esteri

Dopo il comunicato ufficiale del Ministero degli Esteri italiano che non lasciava presagire nulla di buono per il nostro connazionale Andrea Cisternino, rimasto bloccato senza viveri e senza più scorte per i suoi oltre 400 animali del rifugio KJ2 da quasi 72 ore, il disperato appello d’aiuto è stato accolto dal Governo ucraino che si metterà in contatto con Andrea per dare il via alla missione d’emergenza. 

La Croce Rossa dovrebbe poter entrare nella zona militare occupata dalla Russia per approvvigionare Andrea, il suo staff e gli animali, portando in salvo chi desidera lasciare l’area.

La notizia è stata diffusa ancora una volta dal giornalista Claudio Locatelli che ha seguito molto da vicino la vicenda di Andrea, aggiornando costantemente gli utenti sul suo sviluppo e ricordando nei suoi collegamenti, in ogni possibile occasione, dell’urgenza nell’intervenire.

E’ ormai una corsa contro il tempo che però sembra aver già mosso i primi passi vista la mobilitazione nazionale e straniera del movimento animalista e di molti esponenti politi che si sono uniti nel chiedere all’Ucraina impellenti misure d’aiuto per soccorrere il volontario italiano ed i suoi animali.

Come il reporter Locatelli specifica, è ancora presto per cantar vittoria poiché affinché il corridoio umanitario venga aperto e consenta il passaggio della Croce Rossa, vi è bisogno del lasciapassare del comando militare russo.

Incrociamo le dita in queste ore così cruciali per Andrea e per tutte le altre persone che si trovano nella sua stessa situazione.

Fonte: Claudio Locatelli/Facebook

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