Ammassati in un bilocale, 40 cani e 7 gatti in stallo sono stati sequestrati nel Pavese

In provincia di Pavia 40 cani e 7 gatti sono stati scoperti all'interno di un bilocale. Una donna li stallava in accordo con le associazioni del Sud. Nello stabile è stato riscontrato un contesto igienico-sanitarie molto degradato

@belchonock/123rf.com

Situazione al limite del possibile in provincia di Pavia. In un bilocale 40 cani e 7 gatti sono stati sequestrati dall’Ats della città in collaborazione con le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA). Si trovavano in stallo presso una donna, detenuti in condizioni igienico-sanitarie pietose. Uno degli animali è stato ricoverato in un ambulatorio veterinario.

Le indagini sono partite lo scorso ottobre e si sono incrociate con alcune vicende circospette tra cui l’affidamento di un cane, regolarmente microchippato, alla donna nel Pavese. La persona offriva sistemazioni temporanee alle associazioni del Sud e si sarebbe rifiutata di restituire l’animale con successiva denuncia a suo carico.

A seguito dei controlli, alla presenza del sindaco della cittadina, della polizia urbana e dei carabinieri della stazione locale, è stato disposto il sequestro dei cani e dei gatti e la donna denunciata alla Procura della Repubblica di Pavia.

Quanto ai cani, attualmente si trovano presso strutture convenzionate e ritorneranno presso le organizzazioni meridionali che si erano rivolte alla stallante. Per i gatti, tutti privi di microchip, si cercherà adozione dopo un periodo di osservazione.

Si tratta di una vicenda che insegna come si dovrebbe fare molta attenzione a chi si affidano animali in stallo, ricorda l’OIPA.

Nel Meridione il fenomeno del randagismo è dilagante e trovare adozione agli animali randagi è davvero complesso. In buona fede, tantissimi i volontari si appoggiano a strutture del Nord Italia per trovare stalli e dare ai cani e gatti abbandonati sul territorio una possibilità in più.

Purtroppo, però, dietro molte realtà apparentemente serie e fidate, in tutta Italia, si nascondono trascuratezza o maltrattamenti. Pensiamo, ad esempio, al casolare degli orrori del Veronese che offriva stalli regolarmente pagati per stipare cani e gatti provenienti dal Sud del nostro Paese.

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Fonte: OIPA