Francesca Capozzi Migliaia di trote sono state abbattute in un allevamento ittico statale della Virginia a causa di un parassita rivelato nei test condotti. Si parla di 40.000 esemplari, un provvedimento "reso necessario" dal voler prevenire la diffusione della malattia e i danni al settore
@_artsterdam/123rf.com
Strage di trote nello Stato americano della Virginia dove migliaia di pesci sono stati uccisi nei giorni scorsi presso l’allevamento ittico Marion Fish Hatchery. A renderlo noto è il Department of Wildlife Resources della Virginia (DWR), che ha ordinato l’abbattimento di 40.000 individui per arginare la diffusione di una malattia parassitaria.
I test di protocollo svolti negli incubatoi degli allevamenti per rilevare gli agenti patogeni potenzialmente dannosi hanno riscontrato infatti la presenza del Myxobolus cerebralis.
Questo parassita, originario dell’Europa, attacca trote e salmoni ed è responsabile di deformità scheletriche, alterazione delle capacità di nuoto e delle abitudini alimentari dei pesci. Gli esemplari infetti nuotano spesso in modo circolare creando un vortice, da qui il nome della malattia.
Il parassita intacca solamente i Salmonidi, ma potrebbe essere trasmesso dalle trote di allevamento alle trote selvatiche e avere conseguenze negative sulla pesca delle trote in Virginia.
In Virginia la pesca della trota è un’attività popolare. Lo Stato dispone di oltre 6000 km di torrenti con trote, stagni, piccoli laghi e bacini artificiali. In totale vi sono oltre 4500 km di corsi d’acqua popolati da trote selvatiche e oltre 950 km di aree dove le trote vengono “rifornite” attraverso programmi statali.
L’abbattimento delle 40.000 trote rappresenta “una riduzione di circa il 20% dei normali livelli di stoccaggio nel sud-ovest della Virginia e una riduzione del 5% in tutto lo Stato”
Di conseguenza, è probabile che i pescatori di trote vedranno una riduzione del rifornimento di trote, in particolare nelle contee di Dickenson, Buchanan, Wise, Lee, Scott, Russell, Washington, Smyth, Tazewell e Grayson. Il DWR sta lavorando per riallocare il pesce quanto più possibile e compensare le carenze” è stato l’unico commento del Dipartimento.
La misura, secondo quanto riferito dal DWR, è stata necessaria per ridurre l’impatto futuro del parassita sul settore. Una mattanza per proteggere la produzione di trote, che ci fa venire in mente le disposizioni simili prese nel nostro Paese per tenere sotto controllo emergenze come la peste suina africana. Specie diverse, stessi provvedimenti.
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Fonte: Virginia Department of Wildlife Resources
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