Basta gabbie di gestazione negli allevamenti di scrofe, anche un colosso americano ha deciso di vietarle

Un colosso americano del settore alimentare ha deciso di dire basta alle gabbie da gestazione per le scrofe incinte nei suoi allevamenti. L'impegno era stato già preso in precedenza, ma disatteso. Gli attivisti per i diritti degli animali hanno protestato, sperando che questa volta arrivi davvero il divieto promesso

Stop alle gabbie di gestazione per le scrofe incinte. Anche la multinazionale americana Compass Group, colosso del settore alimentare negli States e nel mondo, si impegna a vietarle entro l’estate del 2023.

Lo rende noto l’associazione Animal Equality, che da sempre si batte per dare voce agli animali e denunciare la loro sofferenza. Le gabbie di gestazione sono uno dei tantissimi orrori degli allevamenti. Dopo essere state inseminate artificialmente, le scrofe vengono confinate in gabbie minuscole. Il loro corpo è circondato completamente dalle sbarre.

In queste possono solo stare sdraiate o in piedi. Nessun altro movimento è consentito. Sono oltre 6 milioni le scrofe sfruttate nell’industria alimentare a stelle e strisce, costrette a rimanere confinate per tutta la gestazione in una gabbia di poco più di un metro quadrato.

Negli Stati Uniti queste gabbie sono vietate in Arizona, California, Colorado, Florida, Maine, Massachusetts, Michigan, Ohio, Oregon e Rhode Island. 10 Stati in totale. Nei restanti le gabbie di gestazione ancora vengono utilizzate negli allevamenti.

Già nel 2012 Compass Group aveva dichiarato pubblicamente di voler mettere al bando le gabbie per le scrofe incinte. La promessa è stata però infranta tant’é che il suo impegno in materia di benessere animale, gridato ai quattro venti sul suo sito, è magicamente scomparso dal portale. La multinazionale aveva solo ridotto l’uso delle gabbie, non vietato del tutto.

Gli attivisti di Animal Equality hanno protestato affinché Compass Group rispettasse gli accordi presi in precedenza. La società ha accettato le richieste degli animalisti, sperando che questa sia la volta buona.

Al momento, oltre i 10 Stati americani, anche Regno Unito, Svezia e Svizzera hanno vietato completamente le gabbie di gestazione. In altri Paesi europei attualmente la normativa consente di utilizzarle per le prime 4 settimane.

Non molto tempo fa la Commissione europea ha anticipato la revisione del dossier dedicato al benessere animale nel Programma di lavoro presentato al Parlamento comunitario. Tra i punti vi è l’eliminazione delle gabbie da qualunque forma di allevamento. (Leggi anche:Divieto gabbie negli allevamenti e macellazione pulcini maschi: la Commissione europea anticipa la revisione delle norme)

Fonte: Animal Equality

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