L’Apocalisse è qui, a San Paulo diventa notte per il troppo fumo (e monossido d’azoto) che arriva dagli incendi in Amazzonia

La città di San Paolo è invasa dal fumo derivante dagli incendi della foresta amazzonica e trasportato per migliaia di miglia dal vento

Gli incendi continuano a distruggere la foresta amazzonica e il fumo che si innalza sopra le fiamme si sta diffondendo in tutto il Brasile.

Le immagini che arrivano da San Paulo mostrano uno scenario apocalittico, con la città soffocata da un fumo nero e denso che ha oscurato la città in pieno giorno.

San Paulo si trova a 3.500 km dalla foresta amazzonica, la stessa distanza che separa Mosca da Barcellona.

Eppure il fumo degli incendi che stanno devastando la più grande foresta pluviale del pianeta ha raggiunto la città  trasformando il giorno in notte.

https://twitter.com/eusouarayssa/status/1163524783272845312

San Paolo

Foto Nilton Fukuda

San Paolo

Foto Nilton Fukuda

San Paolo

Foto Nilton Fukuda

Alcuni cittadini hanno raccolto l’acqua piovana, completamente annerita a causa del particolato.

Acqua piovana nera in Amazzonia

Photo Credit Reddit

Immagini ancora più preoccupanti arrivano dai satelliti e sono quelle relative ai livelli di monossido di carbonio emesso dagli incendi, in vertiginoso e pericoloso aumento.

Mappa monossido di carbonio amazzonia

Mappa dei livelli di monossido di carbonio. Photo Credit Infoamazzonia.

L’esposizione dei cittadini a quantità così elevate di fumo può provocare danni alle vie respiratorie, bruciore agli occhi, stanchezza.

Gli alti livelli di monossido di carbonio possono avere conseguenze anche più gravi e causare vertigini, mal di testa, nausea e vomito, perdita di coscienza e persino la morte.

Senza contare gli effetti a lungo termine sul riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas in atmosfera e dalla perdita del nostro più grande polmone verde.

I Paesi interessati dagli incendi hanno dichiarato lo stato di emergenza, ma siamo di fronte a un’emergenza che riguarda tutto il Pianeta.

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Tatiana Maselli

Foto in copertina Leandro Mota

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