Incredibile! Guarda quanti rifiuti di plastica (e persino frigoriferi) sono stati raccolti in uno dei porti più inquinati del mondo

Gli Interceptor di The Ocean Cleanup nel porto di Kingston stanno facendo effetto, catturando migliaia di kg di plastica e molti frigo che altrimenti finirebbero negli oceani

The Ocean Cleanup ha recentemente completato la prima fase del suo progetto a Kingston, in Giamaica, schierando sette Interceptor per combattere l’inquinamento da plastica nel porto della città. Questa iniziativa congiunta con Clean Harbours Jamaica e la GraceKennedy Foundation mira a evitare che circa 1000 tonnellate di rifiuti finiscano ogni anno nel porto di Kingston e, di conseguenza, negli oceani condivisi.

I canaloni di drenaggio della città, attraverso cui l’acqua viene drenata nel porto e nelle acque circostanti, sono stati individuati come fonti significative di rifiuti plastici. Durante le forti piogge, questi canali possono trasportare grandi quantità di rifiuti direttamente nel porto e nel Mar dei Caraibi, danneggiando l’ambiente marino e minacciando le mangrovie locali.

The Ocean Cleanup ha adottato una strategia duplice per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica a Kingston. Oltre alla rimozione dei rifiuti oceanici, si mira anche a ridurre l’afflusso di plastica intercettando i rifiuti nei fiumi più inquinanti del mondo. Il completamento della prima fase del progetto a Kingston segna un passo avanti significativo verso questo obiettivo.

I macchinari si adattano alle specifiche di ogni canalone

Finora, sono stati schierati undici Interceptor in vari canaloni della città, con ulteriori implementazioni pianificate. Questi intercettori personalizzati sono progettati per adattarsi alle specifiche esigenze di ogni canalone e catturare efficacemente i rifiuti prima che raggiungano il porto e le acque circostanti. E i risultati si vedono sin dalle prime catture, come mostrano i video pubblicati sulle pagine social che ritraggono la cattura di tantissimi rifiuti, inclusi numerosi frigo.

L’operazione non si limita comunque alla sola rimozione dei rifiuti, ma include anche iniziative di coinvolgimento della comunità e di sensibilizzazione. Il Kingston Harbour Cleanup Project è diventato un punto focale per l’educazione ambientale e il coinvolgimento della comunità, offrendo opportunità per informare e coinvolgere i residenti locali nella lotta contro l’inquinamento da plastica.

La collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni comunitarie è essenziale per il successo del progetto. L’interesse e il sostegno della comunità locale sono cruciali per garantire il consenso e la partecipazione attiva delle persone coinvolte.

Il progetto a Kingston dimostra il potenziale delle iniziative collaborative per affrontare sfide ambientali complesse come l’inquinamento da plastica. Attraverso la combinazione di tecnologia innovativa, coinvolgimento della comunità e partenariati strategici, è possibile fare progressi significativi nella protezione degli oceani e degli ambienti fluviali.

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