Registrata la voce dell’organismo vivente più grande del mondo: si chiama Pando (e questo è il suo “grido”)

Hai mai sentito il suono prodotto dal più grande organismo vivente del nostro Pianeta? Dei tecnici hanno registrato la sua voce, un grido che non può rimanere inascoltato dato che questo incredibile ecosistema rischia di scomparire per sempre

Qual è l’organismo vivente più grande del mondo? La balenottera azzurra? Il fungo Armillaria ostoyae con il suo impressionante micelio? No, l’organismo vivente più grande che vi sia sulla faccia della Terra si chiama Pando e gli scienziati sono riusciti a sentire la sua “voce”.

Pando è il nome assegnato a un bosco particolarissimo di pioppi tremuli che si estende per oltre 40 ettari nello Stato americano dell’Utah. L’ecosistema comprende 47.000 steli geneticamente identici, interconnessi da un solo apparato radicale. Ciò rende questo territorio straordinario e vulnerabile un’unica immensa rete con un’antichissima storia tutta da raccontare.

Studiosi e tecnici del suono hanno intenzione di scoprirla e sono pronti a farla ascoltare al mondo intero. Nell’ambito di un progetto artistico portato avanti con l’appoggio dell’associazione Friends of Pando, un idrofono ha registrato i suoni prodotti da questo affascinante e gigantesco organismo.

L’idrofono è stato posizionato in profondità per raggiungere le radici di Pando. Questo strumento funziona infatti anche lontano dall’acqua ed è in grado di captare tante vibrazioni. Inizialmente gli operatori non credevano di poter sentire chissà cosa, ma si sono dovuti ricredere. Un rombo ha interrotto improvvisamente il silenzio. Questo era uno dei suoni prodotti da Pando, forse il più inquietante.

Un simile tonfo è stato colto anche quando uno dei tecnici ha toccato un ramo. Il suono proverrebbe però dalle radici secondo quanto ipotizzato

Ciò suggerisce che esiste una connessione tra questi diversi rami in termini di suono. Ciò che stiamo ascoltando non è solo questo singolo ramo, ma molti rami intorno a noi” ha raccontato Jeff Rice, un artista del suono coinvolto nell’iniziativa.

Durante l’esperimento sono stati registrati anche i suoni delle creature che popolano Pando. Formiche sui rami, il canto degli uccelli, le volpi e il movimento delle foglie accarezzate dal vento. Le registrazioni sono state presentate nel corso del 184° Meeting della Acoustical Society of America.

Il lavoro dal titolo Beneath the tree: The sounds of a trembling giant non ha chiaramente (ancora) validità scientifica, ma pone l’accento sullo stato di salute di Pando. L’organismo si sta deteriorando e potrebbe scomparire per colpa dell’essere umano. 

I suoni sono belli e interessanti, ma da un punto di vista pratico i suoni naturali possono essere utilizzati per documentare la salute di un ambiente. Costituiscono una documentazione della biodiversità locale e forniscono una base di riferimento che può essere misurata rispetto ai cambiamenti ambientali” ha spiegato Rice.

I suoni potrebbero dunque aumentare la consapevolezza sulle minacce che Pando deve affrontare continuamente. Puoi ascoltare QUI la voce di Pando.

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Fonte: Acoustical Society of America

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