Pesa quanto un cucciolo di ippopotamo, ma è un daikon da record, il più grosso che vi sia al mondo

Un daikon davvero da record è entrato nel Guinness dei Primati per il suo peso fuori dal comune, pari all'incirca a quello di un piccolo ippopotamo. La gigantesca radice è stata coltivata in Giappone e ha ricevuto di recente l'ambito riconoscimento

Si fa difficoltà a considerarlo una cultivar del ravanello comune viste le sue dimensioni e i suoi tanti kili, ma lo è e questo in particolare oltre a essere esageratamente grande è anche il più pesante di cui si abbia notizia. Un daikon gigante direttamente dal Giappone è entrato di diritto nel Guinness dei Primati per il suo peso fuori dal comune.

A coltivarlo la ditta nipponica Manda Fermentation Co., che lo scorso 22 febbraio ha battuto ogni record con la sua mastodontica radice. L’esemplare è un ibrido tra le varietà Sakurajima, la più grande del mondo, e la Taibyo-Sobutori ed è stato raccolto dopo 6 mesi dalla semina.

Estrarlo dal terreno è stata un’impresa titanica. Ci sono volute quattro persone perché il ravanello record pesa quanto un piccolo ippopotamo, per l’esattezza 45,865 kg. Ha una circonferenza di 113 cm, la radice ne misura 80 di lunghezza.

@guinnessworldrecords

Heaviest radish 🥬 45.865 kg (101 lb 1.8 oz) grown by Manda Fermentation Co., Ltd. 🇯🇵 #vegtables #gardening #japan #guinnessworldrecords

♬ original sound – Guinness World Records

L’incredibile radice è il frutto di un progetto portato avanti dall’azienda giapponese, che utilizza materie prime naturali fermentate per la produzione di ravanelli giganti. Mai però, prima d’ora, un daikon è stato così gigante. Questo della Manda Fermentation Co. pesa quasi 15 kg in più del daikon che finora deteneva il titolo.

Abbiamo investito molto in questo progetto e non abbiamo mai riflettuto a lungo sul ravanello come abbiamo fatto durante questo tentativo di record. Penso che abbiamo dimostrato la nostra abilità nella coltivazione di verdure così come i nostri prodotti Manda Koso. Speriamo di utilizzare la nostra tecnologia e tecnica per contribuire alla salute e al benessere delle persone e della nostra madre terra”

Il record è stato ufficializzato alla presenza dei giudici e di un folto pubblico a Onomichi, nella prefettura di Hiroshima.

Fonte: Guinness World Records

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook