Torna l’incubo incendi in Sicilia: capannoni a fuoco, scuole chiuse e il vento continua ad alimentare le fiamme

La Sicilia continua a bruciare. Dopo i terribili incendi divampati a luglio, nuovi roghi hanno colpito diverse zone della regione. Minacciate anche diverse abitazioni

La Sicilia continua a bruciare. Nella notte sono divampati diversi incendi in varie parti della regione. A Palermo colpiti un capannone, la discarica di Bellolampo, un’area parcheggio per camper e vetture nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. Minacciate anche numerose abitazioni e alcune scuole di Gratteri, comune di Palermo, sono state chiuse per disposizione del sindaco Giuseppe Muffoletto.

Nel pomeriggio di oggi le fiamme hanno colpito anche il ponte di Bonagia-Falsomiele, coinvolgendo alcuni veicoli.

– Sei squadre e altrettanti #Canadair -, fanno sapere i Vigili del Fuoco, – sono al lavoro su parte della provincia del capoluogo siciliano: operazioni di spegnimento in corso a Gratteri, Misilmeri, Monreale, San Mauro Castelverde, Belmonte Mezzagno e Corleone. –

A Messina, i Vigili del Fuoco hanno dovuto – richiamare anche personale in servizio straordinario e coinvolgere i volontari – per contrastare i roghi divampati su tutta la fascia tirrenica della città metropolitana.

La Protezione Civile Sicilia ha emanato un avviso per segnalare il livello di pericolosità previsto per domani 23 settembre, che risulta essere medio per le province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, ma il livello di preallerta è valido anche per altre province della regione.

Seguici su Telegram | Instagram Facebook | TikTok | Youtube

FONTI: Protezione Civile Sicilia/Vigili del Fuoco Sicilia

Leggi anche:

Inferno di fiamme a Palermo: bruciano due rifugi, i cani sono tutti salvi grazie ai volontari

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook