Apocalisse di fuoco alle Hawaii: 6 morti sull’isola di Maui e abitanti costretti a gettarsi nell’oceano per sfuggire agli incendi

La splendida isola hawaiiana di Maui brucia senza sosta. Le fiamme degli incendi, alimentati dai forti venti dell'uragano Dora, stanno riducendo in cenere tutto e mietendo vittime. Desolanti le immagini - immortalate dagli elicotteri in volo - che mostrano la città di Lahaina rasa al suolo dai roghi

Fino a un paio di giorni fa era considerata un paradiso terrestre, oggi l’isola di Maui – nell’arcipelago delle Hawaii – appare come l’inferno. Gli incendi boschivi, divampati ieri pomeriggio, seminato morte, paura e devastazione nel giro di poche ore. La città di Lahaina, ex capitale del Regno delle Hawaii, è ormai irriconoscibile. Sono andati distrutti centinaia di edifici, negozi case e persino un importante museo. In totale oltre 270 le strutture danneggiate. 

Immagini aeree mostrano macerie e cenere e alberi carbonizzati. “È orribile. Ho volato qui per 52 anni e non ho mai visto niente di simile – commenta Richard Olsten, pilota di elicotteri di una compagnia turistica. – Avevamo le lacrime agli occhi, gli altri piloti a bordo e i meccanici e io”.

incendi hawaii

@Copernicus

Finora sono sei le vittime accertate sull’isola e decine i feriti, secondo quanto riferito ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa, ma il drammatico bilancio è destinato a salure. Nel frattempo le strutture ospedaliere si riempiono di ricoverati per ustioni.

La gente sta tentando di mettersi in salvo come meglio può. Migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati sull’isola – la cui popolazione supera i 156mila abitanti – per via della cancellazione di alcuni voli che dovrebbero esseri riprogrammati quando l’emergenza sarà rientrata.

Alcune persone si sono trovate costrette a gettarsi nell’oceano per sfuggire alle fiamme. I funzionari della contea di Maui hanno riferito che circa dodici residenti, fra cui due bambini, sono state salvate dalle acque dai soccorritori.

Ad aggravare la situazione critica e a rendere più difficili le operazioni di spegnimento dei roghi sono i forti venti dell’uragano Dora (con una potenza di 200 km/h, che soffiano sulle fiamme rendendole ancor più alte e spaventose, oltre alla vegetazione resa secca dalla pesante siccità.

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Fonte: County of Maui 

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