La Grecia nella morsa degli incendi: il disastro immortalato dai satelliti

Le fiamme non danno tregua alla Grecia e alla sua popolazione, sempre più stremata in questa estate rovente. Gli incendi, che nell'ultima settimana hanno già ucciso una ventina di persone, sono visibili nitidamente anche dai satelliti

La Grecia e le sue isole continuano a bruciare. Mentre numerose squadre di Vigili del Fuoco e volontari stanno lavorando da circa quattro giorni per domare le fiamme in varie regioni del Paese, si aggrava il bilancio delle vittime. È delle ultime ore la notizia del ritrovamento di 18 cadaveri carbonizzati nella foresta di Dadia (ricca di querce e pini), vicino al confine con la Turchia.

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Dalle prime informazioni giunte dalle autorità greche, si tratterebbe di migranti in fuga, che erano da poco riusciti ad entrare nel Paese per poi andare incontro a un destino terrificante. A questi morti si aggiungono altre due vittime in questa angosciante settimana: un uomo, deceduto nei pressi della città di Alexandroupolis a causa delle numerose ustioni riportate e un pastore, che ha perso la vita dopo aver inalato troppo fumo.

Fra le aree più colpite dagli spaventosi roghi la Tracia, dove ieri sera un ospedale è stato evacuato, e la Boezia. Diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro abitazioni in comuni come Dikela e Makri in attesa che l’emergenza rientri; mentre sull’isola di Evia è stato attivato il piano di evacuazione nelle città industriale di Nea Artaki.

A rendere ostiche le operazioni di spegnimento la presenza dei forti venti e le temperature roventi che hanno sfiorato i 41°C. Le immagini che arriva dalla Grecia mostrano uno scenario disastroso: alberi inceneriti, edifici carbonizzati e gente in fuga.

 

I numerosi roghi attivi nella Boezia sono ben visibili anche dai satelliti, come mostra l’immagine catturata ieri nell’ambito della missione del programma europeo Copernicus.

Soltanto nella Macedonia orientale le fiamme hanno già divorato oltre 8500 ettari di foreste. Per far fronte a questa grave situazione, la Grecia ha richiesto l’attivazione del meccanismo di protezione civile Ue. A offrire supporto al Paese diverse squadre di Vigili del Fuoco provenienti da Cipro e dalla Romania.

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Fonti: Copernicus EU/EU Civil Protection

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