Francesca Capozzi Migliaia di donazioni di capelli per salvare il lago Maracaibo, in Venezuela, avvelenato da anni di sversamenti di petrolio. I cittadini stanno rispondendo alla richiesta di aiuto del loro ecosistema, aderendo a un'iniziativa pensata da un'associazione ambientalista venezuelana
@Reuters
In Venezuela la situazione del lago Maracaibo è drammatica. Il lago, uno dei più grandi dell’America del Sud, è talmente inquinato dal petrolio greggio che le gigantesche chiazze che stanno inghiottendo lo specchio d’acqua sono visibili dallo spazio.
L’ecosistema è gravemente avvelenato da anni di sversamenti e sta macinando record storici. Migliaia di cittadini venezuelani hanno perciò risposto al grido disperato di aiuto del lago Maracaibo e stanno donando i loro capelli per realizzare delle reti e contribuire così ad assorbire l’inquinante.
È stata Selene Estrach dell’associazione ambientalista Proyecto Sirena a lanciare l’iniziativa, raccogliendo consensi in tutto il Paese. Estrach è partita dai saloni di bellezza della sua città e zone limitrofe per poi chiedere la partecipazione di tutti i venezuelani attraverso il web. La sua gente non si è fatta da parte.
C’è chi si taglia qualche ciocca, chi opta per un taglio cortissimo, chi dona persino il pelo del proprio cane dopo una seduta dal toelettatore. Ci sono poi le singole attività che, commentando con la parola SIRENA possono aderire alla campagna. Una catena di aiuti pronta a dare il proprio contributo alla causa.
I capelli, come dicevamo, serviranno per la creazione di bracci galleggianti che potrebbero così impedire la diffusione delle chiazze di greggio. Nei prossimi giorni i bracci dovrebbero essere sperimentati.
Se dovessero funzionare, come ci si augura, potrebbero rappresentare una soluzione pratica, economica, ma specialmente efficace. 1 kg di capelli potrebbe assorbire dai 5 ai 7 kg di petrolio.
Ma il petrolio presente nel lago Maracaibo è tanto. In un solo anno in Venezuela le segnalazioni di sversamenti sono state impressionanti con almeno 86 fuoriuscite. Bisogna fare qualcosa e immediatamente. I capelli potrebbero essere davvero la svolta per scongiurare un disastro ormai annunciato.
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Fonte: proyectosirenaorg/Instagram
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