Francesca Biagioli A Bardonecchia, nella Valle di Susa, un'improvvisa piena del torrente Frejus, causata da una frana in alta montagna, ha creato una situazione di emergenza. La città è stata sommersa da fango e detriti e sono circa 120 gli sfollati
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Sono ore di emergenza a Bardonecchia a seguito dell’esondazione del rio Merdovine. Tutto è iniziato ieri sera intorno alle 21, quando nella cittadina piemontese era ancora in corso la festa patronale di Sant’Ippolito, e il torrente che attraversa la città è straripato.
Si è scatenata allora una pericolosa colata di acqua e fango che ha travolto parti del centro abitato, creando caos e disagi. La situazione rimane critica mentre le operazioni di soccorso e ripristino sono ancora in corso.
La causa di quanto accaduto sarebbe una frana che si è staccata in quota durante un violento temporale. Questa ha innescato poi una piena improvvisa del torrente.
Si tratta dell’ennesimo evento metereologico estremo – a cui sembra dovremmo sempre più abituarci – e che inevitabilmente ha avuto gravi conseguenze. Erano 5 le persone disperse (fortunatamente tutte ritrovate) e circa 120 gli sfollati. Ancora da calcolare con precisione poi i danni materiali, con una trentina di auto danneggiate e numerose abitazioni rese inagibili dal fango e dall’acqua.
Le immagini e i video condivisi sui social sono impressionanti.
https://www.facebook.com/centrometeopiemontecmp1/posts/pfbid028s3YiToFuhKat1ENrj5iNA7nWVBjMbiJcNTkBrivuBchXBBsvNvKVyQWAHFV4145l
https://www.facebook.com/quotidianopiemontese/videos/799875508448978
Il Comune di Bardonecchia ha aperto il Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare le attività di soccorso e assistenza. Al fine di garantire un rifugio sicuro a coloro che hanno dovuto lasciare le loro case, è stata poi presa la decisione di utilizzare il Palazzetto dello Sport come centro di accoglienza temporaneo. Come già dicevamo, sono circa 120 le persone evacuate dalle aree a rischio lungo il corso del torrente, una misura necessaria per garantire la loro sicurezza.
Il Comune ha inoltre avvertito la popolazione riguardo a possibili disservizi nei servizi fondamentali, come l’approvvigionamento di acqua, elettricità e gas.
L’azienda nazionale per le strade (Anas) è invece intervenuta per informare sulla temporanea chiusura del tratto della strada statale 335 “Di Bardonecchia”. Questa chiusura avrà un impatto significativo sulla mobilità e rappresenta un ulteriore ostacolo per le operazioni di soccorso.
E anche i cittadini segnalano sui social seri disagi alla circolazione in entrata e uscita da Bardonecchia:
Attualmente: viabilità solo da autostrada con ingresso/uscita da via Medail che ha doppio senso e transito nel sottopasso. Offlimits zona stazione e commissariato, ponte piazza del comune danneggiato in attesa di ok al transito. Acqua sospesa x rottura condotte lato dx salendo via Medail sino bardoosteria e poi lato viale Einaudi da ponte chiesa piazza suspize.
https://www.facebook.com/regione.piemonte.official/posts/pfbid02NyuFYqAJytGEatdp6BvAhAr8evHiMoybTQwwTdvJWvhBieFMfGUne14QVhDqyhcFl
Quanto accaduto, richiama di nuovo l’attenzione sulla fragilità dell’ecosistema montano di fronte a fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti e violenti. È evidente l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e adottare misure di mitigazione del rischio ambientale.
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