Questi nuovi pannelli solari agrivoltaici bifacciali promettono di cambiare il volto dell’agricoltura

Come i pannelli fotovoltaici bifacciali di Brite Solar stanno innovando il settore agricolo, offrendo soluzioni sostenibili e all'avanguardia per la crescita delle colture e la produzione di energia

Nel cuore della Grecia, la startup Brite Solar ha creato qualcosa di speciale: pannelli solari bifacciali che promettono di cambiare il volto dell’agricoltura. Questi non sono i soliti pannelli solari; sono progettati per far prosperare serre e colture, catturando la luce da entrambi i lati per massimizzare l’energia raccolta. Ma c’è di più: oltre a produrre energia, migliorano la vita delle piante.

Al centro di questo sistema agrivoltaico vi è l’integrazione di nuovi materiali per il rivestimento del vetro, applicati sia sulla facciata anteriore che su quella posteriore del vetro superiore dei moduli solari, basati su tecnologia in silicio monocristallino. Questi rivestimenti avanzati, combinati con le tradizionali celle solari a silicio, rendono i pannelli particolarmente adatti alle esigenze delle serre e delle strutture di protezione delle colture, come le tettoie, adattandosi perfettamente alle condizioni di coltivazione in campo aperto.

Nick Kanopoulos, CEO di Brite Solar, ha sottolineato i risultati promettenti ottenuti dalle prime installazioni, testimoniando l’efficacia della tecnologia nel migliorare le condizioni di crescita delle piante e nello stesso tempo nella produzione di energia. I rivestimenti applicati sui pannelli possiedono proprietà uniche: uno è antiriflesso e idrofobico, migliorando l’efficienza energetica e la resistenza agli agenti atmosferici, mentre l’altro trasforma la luce ultravioletta in luce rossa visibile, ottimale sia per le piante che per la generazione di energia solare.

Benefici multipli per un’agricoltura sostenibile

I pannelli di Brite Solar non solo garantiscono una protezione efficace delle colture dalle avversità climatiche ma offrono anche vantaggi aggiuntivi come la raccolta dell’acqua piovana e una riduzione significativa dell’evaporazione, contribuendo alla sostenibilità delle pratiche agricole. Pur avendo una potenza nominale inferiore rispetto ai moduli convenzionali di dimensioni simili, sono specificamente ottimizzati per favorire la crescita delle piante attraverso la gestione ottimale della luce fotosintetica.

L’azienda ha annunciato di recente un finanziamento significativo per espandere la sua capacità produttiva a Patrasso, in Grecia, attestandosi inizialmente su 150 MW, con progetti di espansione fino a 300 MW. La strategia produttiva prevede finora la collaborazione con partner esterni in Cina e India, ma con questo investimento, Brite Solar ambisce a consolidare la sua presenza produttiva internamente, garantendo standard elevati di qualità e innovazione.

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Fonte: Brite Solar

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