In Francia sarà inaugurato presto il primo cimitero fotovoltaico, produrrà energia pulita per 4.000 residenti

Il piccolo comune francese di Saint-Joachim sta per installare pannelli fotovoltaici sopra un cimitero: l’iniziativa mira a fornire energia pulita a 4.000 residenti, ma anche a raccogliere acqua piovana utile all’irrigazione e proteggere la struttura, costruita in una zona paludosa. Il progetto dovrebbe partire proprio nel corso di questa primavera

Un cimitero fotovoltaico sta per essere inaugurato in Francia, in particolare nel piccolo comune Saint-Joachim. L’obiettivo è triplice: innanzitutto produrre energia solare per i 4.000 abitanti della città, ma anche proteggere dall’allagamento il cimitero comunale, costruito in una zona molto paludosa e raccogliere acqua piovana per irrigare il vicino complesso sportivo.

Come si legge sul sito della Fondation de France, che sostiene il progetto nell’ambito del programma di transizione energetica, all’origine dell’iniziativa c’è sicuramente la volontà di promuovere le energie rinnovabili ma, per coinvolgere il più possibile i cittadini e unirli attorno al progetto, il comune si è rivolto all’associazione Recit, la rete energetica cittadina dei Paesi della Loira, che ha seguito lo svolgimento del programma in tutte le sue fasi.

I residenti, il 97% dei quali si è dichiarato favorevole al progetto, hanno dato vita all’associazione Brièr’energie, che conta oggi 15 membri attivi nel suo Consiglio di amministrazione e più di 500 membri: tutti i residenti interessati a questo progetto ecologico possono rivolgersi a questa associazione, che comunica regolarmente lo stato di avanzamento del progetto e organizza dibattiti anche con il team municipale.

Di fatto, quindi, Brièr’energie è una rete di autoconsumo collettivo: avendo il comune deciso di coprire i costi di installazione dell’impianto solare, l’elettricità prodotta verrà inviata gratuitamente a ciascuna abitazione.

Questo impianto ridurrà le bollette energetiche combattendo così la povertà energetica, un grave problema per i cittadini – scrive la Fondazione – I residenti potranno acquisire tra 1500 e 1800 kilowattora all’anno, il che significa un risparmio annuo di circa 300 euro

Per garantire che la distribuzione di questa energia gratuita sia equa, Brier’energie sta attualmente lavorando su una “chiave di distribuzione cittadina”, con l’obbiettivo di evitare che i maggiori consumatori di energia possano beneficiare della maggior parte della produzione.

Vogliamo che ogni cittadino possa beneficiarne in modo equo – spiega Eric Broquaire, Presidente di Brier’energie – Da qui la creazione di questa chiave di distribuzione

Il progetto dovrebbe vedere la luce a partire proprio da questa primavera.

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Fonte: Fondation de France

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