Questa startup indiana trasforma i mozziconi di sigaretta in carta riciclata e morbidi peluche

Come il riciclaggio dei mozziconi di sigaretta sta dando vita a una gamma di prodotti sostenibili, trasformando un grave problema ambientale in un'opportunità per la creazione di valore e la promozione della sostenibilità

I mozziconi di sigaretta, spesso trascurati come semplici scarti, nascondono un potenziale inaspettato che può contribuire significativamente alla lotta contro l’inquinamento. Ma qual è l’impatto reale di questi piccoli rifiuti sul nostro pianeta? E come può un oggetto tanto piccolo e quotidiano diventare protagonista di una rivoluzione ambientale? Ogni anno, miliardi di mozziconi di sigaretta vengono gettati via, infiltrandosi negli ecosistemi terrestri e marini, rilasciando sostanze tossiche e impiegando decenni per decomporsi. La startup Code Effort Pvt. Ltd, con base a Noida, in India, ha intravisto in questo problema una straordinaria opportunità: raccogliere e riciclare questi rifiuti trasformandoli in una gamma di prodotti utili, dai cuscini ai peluche, ma carta riciclata e buste da lettera fino addirittura al compost organico.

Questa iniziativa nasce dalla preoccupazione dei fondatori, Naman Gupta e Vishal Kanet, per l’enorme quantità di rifiuti generati durante una festa. La loro curiosità li ha portati a indagare sul destino dei mozziconi di sigaretta e sulla loro biodegradabilità, scoprendo che i filtri sono realizzati in acetato di cellulosa, una sostanza simile alla plastica e dannosa per l’ambiente.

Il processo di riciclaggio

Tale scoperta ha stimolato lo sviluppo di un metodo chimico innovativo per purificare e riutilizzare questo materiale, affrontando così il problema dell’inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta. Il cuore di questa iniziativa è un impianto di trattamento dove i mozziconi di sigaretta vengono scomposti nelle loro parti costitutive: il filtro, il rivestimento di carta e il tabacco residuo. Questi materiali vengono poi trasformati attraverso processi specifici. Il filtro, trattato per rimuovere le sostanze nocive, viene combinato con cotone per creare un materiale soffice, utilizzato nell’imbottitura di vari oggetti, tra cui giocattoli e cuscini, offrendo così una soluzione creativa al riutilizzo di un prodotto altrimenti inquinante.

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Parallelamente, la carta che avvolge il filtro, essendo biodegradabile, trova una nuova vita come compost, contribuendo al ciclo naturale e sostenendo pratiche agricole eco-compatibili. Questa trasformazione non solo riduce significativamente l’impatto ambientale dei rifiuti di sigarette ma promuove anche una maggiore consapevolezza sul riciclaggio e sull’economia circolare. L’ambizione di estendere l’impiego dei materiali riciclati si concretizza nel lancio di nuovi prodotti, tra cui repellenti per zanzare derivati dagli scarti di carta e tabacco e sistemi di purificazione dell’aria, dimostrando la versatilità dell’acetato di cellulosa come risorsa riciclabile. L’azienda aspira a collaborare con organizzazioni non profit e enti governativi per espandere la sua rete di raccolta e riciclaggio, nonostante attualmente non riceva supporto governativo diretto.

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Fonte: Codeefforts

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