Rosita Cipolla Perché incentivare la cultura del monouso, acquistando posate da usare durante feste di compleanno e banchetti per poi buttarle via? Sono oltre 70 le stoviglioteche attive in Italia in cui si può noleggiare tutto l'occorrente per i tuoi eventi a sprechi zero, ecco come individuarle facilmente
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Quanta plastica continuiamo ad utilizzare durante feste, banchetti e cene con amici? Un’infinità! Nonostante gli appelli delle associazioni ambientaliste e le misure anti-spreco introdotte in Italia, facciamo troppa fatica a rinunciare al monouso, che rappresenta un’enorme minaccia per il nostro Pianeta.
Non tutti sanno che esiste un’opzione per organizzare eventi all’insegna della sostenibilità, senza lanciarsi nell’acquisto di piatti, bicchieri e posate. Ci riferiamo a delle realtà che prendono il nome di stoviglioteche, che potremmo paragonare a delle biblioteche che, invece di fornire libri, danno in prestito stoviglie riutilizzabili, da usare all’occorrenza. Così si combatte l’inquinamento, promuovendo la condivisione e l’economia circolare.
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Cosa sono le stoviglioteche e come funzionano
La splendida idea della stoviglioteca è venuta a qualche anno fa a Linda Maggiori, mamma di 4 bambini e blogger impegnata nel promuovere uno stile di vita più ecosostenibile. Gstiva già una pannolinoteca, per il prestito dei pannolini lavabili, così ha pensato di fare lo stesso anche per le stoviglie. Dopo aver creato un volantino, l’iniziativa ha riscosso subito un notevole successo.
Ma come funzionano le stoviglioteche? Semplice: basta mettersi in contatto con quella più vicina a dove si vive, prenotare il kit con i piatti, bicchieri e tutto quello che serve per l’evento che si vuole organizzare e poi restituire le stoviglie lavate. Generalmente il prestito è gratuito ed è richiesta una piccola cauzione che verrà restituita alla fine dell’utilizzo o un’offerta libera. In qualche altro caso viene chiesto di sottoscrivere un tesseramento.
Le stoviglie messe a disposizione possono essere di vario materiale, dalla plastica dura, all’acciaio, passando per materiali naturali come il bamboo.
Quante sono le stoviglioteche in Italia e dove si trovano
Negli ultimi anni, nonostante lo scoppio della pandemia di Covid-19, il numero di stoviglioteche esistenti in Italia è raddoppiato. Quelle attive nel nostro Paese sono oltre 70 quelle note (ma potrebbero essere molte di più) e si trovano sparse per la penisola, in grandi città come Roma, Milano o Napoli, ma anche in comuni più piccoli, fra cui Fermo, Modena, Verona e Oristano.
Di recente l’app Junker, che aiuta a differenziare correttamente i rifiuti, ha aggiornato il censimento (effettuato 4 anni fa) delle stoviglioteche italiane. Scaricando gratuitamente l’applicazione, è possbile accedere alle mappe dei punti di economia circolare, individuando dove si trova quella più vicina e mettendosi in contatto con chi gestisce il servizio.
@Junker
Chi volesse far inserire la propria stoviglioteca nelle mappe di Junker app, può inviare un’email a supporto@junkerapp.it, indicando nome, indirizzo, nomi dei/delle responsabili ed eventuali contatti telefonici e/o email.
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Fonte: Junker App
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