Idrogeno verde dalle acque reflue: questi scienziati sono riusciti a produrre energia dagli scarti delle distillerie di whisky

Innovazione sostenibile dalla Heriot-Watt University: scienziati trasformano acque reflue della distillazione del whisky in idrogeno verde, proponendo una soluzione ecologica efficace contro il riscaldamento globale e riducendo l'uso di acqua dolce nella produzione energetica

Immaginate un mondo in cui i rifiuti della produzione di whisky contribuiscono a salvare il nostro pianeta. Questo non è il soggetto di un romanzo di fantascienza, ma una realtà concreta che sta prendendo forma nei laboratori di ricerca. L’Heriot-Watt University di Edimburgo sta scrivendo un nuovo capitolo nella lotta contro il riscaldamento globale, un capitolo in cui l’idrogeno verde, prodotto in modi inaspettati e innovativi, gioca un ruolo fondamentale.

Il dottor Sudhagar Pitchaimuthu, scienziato dei materiali presso la School of Engineering and Physical Sciences di Heriot-Watt, e il dottorando Michael Walsh hanno recentemente pubblicato uno studio sulla rivista Sustainable Energy & Fuels, descrivendo una nuova tecnologia per la produzione di idrogeno. La loro ricerca si è concentrata sull’utilizzo di un nanomateriale chiamato seleniuro di nichel per trattare le acque reflue della distillazione del whisky, con l’obiettivo di produrre idrogeno in modo più sostenibile.

Ridurre l’uso di acqua dolce nella produzione di idrogeno

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Il processo di produzione di idrogeno attualmente richiede circa 20,5 miliardi di litri di acqua dolce all’anno. Paragonato alla produzione annuale di circa 1 miliardo di litri di acque reflue da parte dell’industria della distillazione, l’opportunità di riciclare queste acque reflue diventa una scelta ambientalmente responsabile. Inoltre, è stato scoperto che l’impiego del seleniuro di nichel nel trattamento delle acque reflue della distilleria genera una quantità di idrogeno superiore rispetto all’elettrolisi tradizionale. Il dottor Pitchaimuthu ha spiegato:

Ci vogliono 9 kg di acqua per produrre ogni 1 kg di idrogeno verde. Nel frattempo, ogni litro di produzione di whisky di malto crea circa 10 litri di residui. Per contribuire a proteggere il pianeta, dobbiamo ridurre l’uso di acqua dolce e di altre risorse naturali. La nostra ricerca si è quindi concentrata su come utilizzare le acque reflue della distilleria per la produzione di idrogeno verde con un processo semplice che rimuove i materiali di scarto presenti nell’acqua.

Il team di ricerca è ora impegnato nello sviluppo di un elettrolizzatore proprietario e nella strategia per incrementare la produzione di nanoparticelle di seleniuro di nichel. Si concentreranno anche sullo studio delle acque reflue della distillazione del whisky, alla ricerca di ulteriori sottoprodotti utilizzabili. Questo progetto ha ricevuto il sostegno della School of Engineering and Physical Sciences di Heriot-Watt e ha visto la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università di Bath e dello Scotch Whisky Research Institute.

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Fonte: Heriot-Watt University

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