L’Australia ha offerto “asilo climatico” ai cittadini di Tuvalu. Potranno trasferirsi ogni anno quasi 300 persone

L’Australia ha offerto rifugio ai cittadini di Tuvalu a causa degli impatti catastrofici del cambiamento climatico, in un nuovo patto storico. Ecco di cosa si tratta

Rifugio climatico agli abitanti dello Stato insulare polinesiano di Tuvalu, nell’Oceano Pacifico, tra le Hawaii e l’Australia, da parte del Governo australiano. È Tuvalu, infatti, una delle nazioni più a rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare. Ospita più di 11mila persone e aveva già ripetutamente chiesto maggiori azioni per combattere il cambiamento climatico.

Rimane infatti impressa nella memoria la scena che si consumò alla COP26 di Glasgow, quando il ministro degli Esteri di Tuvalu registrò il suo discorso per la conferenza sul clima delle Nazioni Unite in piedi con le gambe immerse nell’acqua e in giacca e cravatta.

Ne parlammo qui: Cop26, il ministro di Tuvalu con le gambe nell’acqua ci ricorda che di questo passo “annegheremo” tutti

Di fatto, il piccolo arcipelago è tra i Paesi del mondo più minacciati dalla crisi climatica, con due dei nove atolli di cui si compone che sono già stati in parte sommersi. Secondo alcune stime, l’arcipelago diventerà inabitabile entro ottant’anni.

L’accordo

Anthony Albanese, primo ministro australiano, e il primo ministro di Tuvalu, Kausea Natano, hanno annunciato il patto al Forum delle Isole del Pacifico: fino a 280 persone all’anno riceveranno i nuovi visti, che permetteranno loro di vivere, lavorare e studiare in Australia.

È la prima volta che l’Australia offre la residenza a cittadini stranieri a causa della minaccia del cambiamento climatico, in quello che Natano ha definito “un faro di speranza” e “non solo una pietra miliare ma un gigantesco passo avanti nella nostra missione congiunta per garantire stabilità, sostenibilità e prosperità regionale”.

Il nuovo trattato – noto come Falepili Union – è l’accordo “più significativo” mai concluso tra l’Australia e un paese del Pacifico, ha aggiunto Natano.

In base al patto, l’Australia si è impegnata a difendere la nazione del Pacifico dall’aggressione militare, e Tuvalu ha concordato che non stipulerà patti di difesa con nessun altro Paese senza l’approvazione dell’Australia. In più, l’Australia si è impegnata a finanziare per aiutare Tuvalu ad adattarsi ai cambiamenti climatici, tra cui 16,9 milioni di dollari australiani (8,8 milioni di sterline; 10,7 dollari) per espandere del 6% il territorio della sua isola principale.

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Fonte: Australian Government

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