La calotta glaciale della Groenlandia si avvicina al punto di fusione senza ritorno

Il futuro non è roseo per la calotta glaciale della Groenlandia: un nuovo studio dimostra come si stia sciogliendo a ritmo record e stia raggiungendo un punto di non ritorno

Lo stato di salute dei ghiacciai del mondo è sempre più minacciato dagli effetti della crisi climatica, dalle emissioni di CO2 nell’atmosfera, dalle temperature degli oceani.

Ecco allora che gli scienziati lanciano un nuovo, disperato allarme in relazione alla calotta glaciale della Groenlandia, una distesa ghiacciata che copre una superficie di oltre 1,7 milioni di chilometri quadrati e che, dopo la calotta antartica, rappresenta il corpo glaciale più grande al mondo.

Lo studio

Un team di ricercatori del Potsdam Institute for Climate Impact Research in Germania, guidato dal climatologo Dennis Höning, ha ipotizzato il rilascio nell’atmosfera di 1.000 giga-tonnellate di CO2 nell’atmosfera in conseguenza delle attività antropiche.

Da questa ipotesi è stato elaborato un complesso modello matematico in grado di “prevedere” gli effetti di queste emissioni inquinanti sulla calotta glaciale della Groenlandia.

Per le sue previsioni, il modello ha tenuto conto di tutti i fattori che influenzano lo scioglimento dei ghiacciai (temperatura dell’aria e dell’acqua, l’attività delle correnti oceaniche, livelli delle precipitazioni).

I risultati sono drammatici: il rilascio 1.000 giga-tonnellate di carbonio scioglierà completamente la regione meridionale della calotta glaciale; se le emissioni inquinanti arrivassero a giga-tonnellate, l’intera calotta glaciale sparirebbe in modo permanente.

Purtroppo, non si tratta di uno scenario apocalittico che non ci riguarda: il punto di non ritorno, secondo i ricercatori tedeschi, non è molto lontano dalle condizioni climatiche odierne.

Da quando le attività umane hanno iniziato ad avere un notevole impatto sulle emissioni di carbonio, infatti, sono state immesse nell’atmosfera già 500 giga-tonnellate di CO2 – questo vuol dire che siamo già a metà strada verso la perdita di una vasta porzione della calotta della Groenlandia.

Groenlandia

@Geophysical Research Letters

Lo stato di salute della Groenlandia

Lo studio dei ricercatori tedeschi è rivolto al futuro, ma la salute della calotta della Groenlandia è in condizioni critiche già da tempo.

Tra il 2003 e il 2016, la regione ha già perso circa 255 giga-tonnellate di ghiaccio all’anno, e uno studio pubblicato qualche mese fa ha dimostrato che lo scioglimento dei ghiacci stia avvenendo più rapidamente di quanto si pensasse in precedenza.

Questo massiccio scioglimento porta con sé diverse conseguenze drammatiche: il livello dei mari si innalza, mentre la minore copertura glaciale riflette meno i raggi solari; infine, le temperature aumentano a causa della minore quantità di ghiaccio.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Geophysical Research Letters

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook