Rebecca Manzi Il 13 novembre il Kenya si è fermato per permettere ai cittadini di piantare alberi. Un’iniziativa che fa parte del piano di far crescere 15 miliardi di nuovi alberi entro il 2032, con l’obiettivo di aumentare di oltre il 3% la copertura arborea
Il governo keniota ha annunciato l’istituzione di un giorno festivo per il 13 novembre 2023. Un giorno libero dal lavoro che ha permesso ai cittadini di piantare alberi nell’ambito dell’ambizioso piano di far crescere 15 miliardi di nuovi alberi entro il 2032.
Il Ministro degli Interni Kithure Kindiki ha diffuso la notizia tramite una nota pubblicata sul suo profilo su X, precedentemente noto come Twitter, a seguito di una riunione di gabinetto tenutasi negli scorsi giorni e presieduta dal Presidente William Ruto. Ha scritto:
Il Governo ha dichiarato una festività speciale per lunedì 13 novembre 2023, durante la quale il pubblico di tutto il Paese dovrà piantare alberi come contributo patriottico agli sforzi nazionali per salvare il nostro Paese dagli effetti devastanti del cambiamento climatico.
Following the decision of the Cabinet sitting in Mombasa on Friday November 3, 2023, the Government has declared a special holiday on Monday, November 13, 2023, during which the public across the Country shall be expected to plant trees as a patriotic contribution to the national… pic.twitter.com/0gFelFnjKM
— Kithure Kindiki (@KindikiKithure) November 6, 2023
Si punta di aumentare di oltre il 3% la copertura arborea
Il motivo di questa iniziativa va ricercata nel fatto che l’attuale copertura forestale del Kenya è pari a circa il 7%. Tuttavia nei piani del governo questi numeri dovranno aumentare sensibilmente, arrivando ad una copertura arborea di più del 10%. Per far sì che ciò accada, ha stanziato più di 80 milioni di dollari per quest’anno finanziario.
Un traguardo importante, dato che gli alberi immagazzinano il carbonio, uno dei principali fattori del riscaldamento globale. Al contrario, la deforestazione accelera il cambiamento climatico: arresta la fotosintesi delle piante, quindi gli alberi non assorbono più carbonio. Inoltre è spesso accompagnata dalla combustione, che rilascia molta anidride carbonica.
Il cambiamento climatico sta aggravando la siccità nel Corno d’Africa, compreso il Kenya, dove le piogge sono mancate per cinque stagioni di fila. Il ministero keniota per l’Ambiente, i cambiamenti climatici e le foreste ha dichiarato che fornirà piantine di alberi per quella che ha definito:
una dimostrazione di impegno senza precedenti da parte del governo nei confronti dei nostri obblighi di azione per il clima.
Un momento dunque di solidarietà per i kenioti in difesa del nostro ambiente, un giorno in cui tutti insieme hanno combattuto la crisi del cambiamento climatico. Da quando ha assunto la presidenza nel settembre 2022, il Presidente Ruto ha fatto del Programma nazionale di ripristino del paesaggio e dell’ecosistema una priorità. Un piano di governo e un’iniziativa da cui tutti i Paesi dovrebbero prendere spunto.
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