Algeria, il primo villaggio interamente alimentato da energia solare (nel cuore del deserto)

L'Algeria punta sulle energie rinnovabili: nasce il primo villaggio solare e si moltiplicano le iniziative per un futuro sostenibile, dall'illuminazione stradale all'agricoltura eco-compatibile

L’Algeria, come molti altri Paesi, sta cercando di sfruttare le energie rinnovabili per rispondere alle proprie esigenze energetiche. Questo non solo per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, che sono costosi, ma anche per diminuire le emissioni di CO2 e contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta. In tale contesto, le autorità algerine hanno finalizzato le specifiche di un’iniziativa innovativa: la realizzazione del primo villaggio del Paese completamente alimentato da energia solare.

Questo progetto è stato curato dal Ministero dell’Ambiente e delle Energie Rinnovabili, in collaborazione con altri settori ministeriali e autorità locali. Il villaggio sarà situato nella provincia di Illizi, a 1.758 chilometri a sud-est di Algeri. La scelta di Illizi è stata influenzata dal suo clima, essendo una delle regioni più soleggiate dell’Algeria. Inoltre, si tratta di un’area desertica con difficoltà di accesso all’elettricità e non connessa alla rete di gas nazionale.

Kit solari e illuminazione stradale

Oltre al progetto del villaggio, il governo algerino ha altri piani ambiziosi. Uno di questi riguarda la distribuzione di kit solari alle famiglie residenti nelle aree più remote del Paese. Anche questa iniziativa è promossa dal Ministero algerino dell’Ambiente e delle Energie Rinnovabili e mira a consentire a queste famiglie di accedere all’elettricità grazie all’energia solare. Ma non è tutto: l’Algeria sta anche lavorando per estendere l’illuminazione stradale solare intelligente in tutto il territorio, garantendo così una fonte di luce gratuita per le principali arterie di comunicazione.

Un altro settore che l’Algeria intende innovare è l’agricoltura. Da anni, la maggior parte degli agricoltori locali si affida a macchinari alimentati a benzina o diesel per l’irrigazione. Per combattere questa pratica dannosa per l’ambiente, il Ministero dell’Ambiente e delle Energie Rinnovabili collaborerà con il Ministero dell’Agricoltura algerino al fine di promuovere l’adozione di pompe e pozzi alimentati ad energia solare.

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Fonte: Ministère algérien de l’Environnement 

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