Questo dispositivo riesce già a produrre fino a 30 litri di acqua potabile al giorno dall’umidità

Da una start-up tunisina arriva un'invenzione geniale e utilissima: un innovativo dispositivo che trasforma l'aria umida in acqua potabile, pronta per essere bevuta o utilizzata. Kumulus-1 è in grado di generare fino a 30 litri di acqua al giorno

L’acqua è una risorsa preziosa e in questo periodo di emergenza siccità stiamo prendendo più consapevolezza del suo ruolo vitale. Purtroppo, però, ancora oggi più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile. I popoli più a rischio sono quelli che vivono in Paesi africani, come la Somalia e l’Etiopia, ma anche territori dell’Asia, fra cui lo Yemen e l’India.

Proprio per garantire acqua pulita e sicura a chi non ce è nata lo scorso anno la start-up tunisina Kumulus Water. La missione dei suoi fondatori è proprio quella di mettere a disposizione di tutti questo bene essenziale. Come? Grazie a un rivoluzionario dispositivo che genera acqua potabile direttamente dall’aria.

kumulus water

@Kumulus Water/Facebook

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Come funziona il dispositivo rivoluzionario

L’innovativa macchina prende il nome di Kumulus-1 e non è altro che un generatore di acqua atmosferica (AWG), in grado di produce da 20 a 30 litri di acqua potabile pulita in un solo giorno. Grazie a uno speciale sistema, gli eventuali batteri nocivi presenti nell’aria umida vengono eliminati e l’acqua prodotta viene raccolta in un serbatoio ed è così pronta per essere bevuta o utilizzata in tutta sicurezza.

“Questa macchina può essere dotata di un pannello di energia solare, che la rende completamente autonoma e indipendente. Il Kumulus-1 è una macchina intelligente, che offre opzioni di controllo mobile attraverso la nostra app, oltre a funzionalità che garantiscono che l’acqua venga erogata in modo sostenibile ed economico” spiega la start-up.

Il vantaggio di questa invenzione è che può essere trasportata praticamente ovunque. Al momento la prima macchina è stata installata in una scuola del dipartimento di Bayadha, una zona rurale dell’Algeria, dove l’accesso all’acqua resta molto limitato.

kumulus acqua

@Kumulus Water/Facebook

La sua installazione è stata salutata con grande speranza dalla popolazione locale, ma prima che Kumulus-1 venga messa in funzione bisognerà attendere l’ok da parte delle autorità locali. Se il dispositivo dovesse superare il test, sarebbe una vera rivoluzione per tantissime persone e – di questi tempi – potrebbe rivelarsi utile anche da noi.

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Fonte: Kumulus Water

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