Detrazione fiscale del 50%: bonus anche per impianti elettrici e antifurti

Decreto sviluppo. Anche gli impianti elettrici saranno detraibili. Oltre agli interventi per l'efficientamento energetico degli edifici, il nuovo decreto legge n. 83/2012 approvato dal governo lo scorso giugno garantisce anche altre agevolazioni che riguardano la messa in sicurezza degli impianti, sia nelle abitazioni private che nei condomini

Detrazioni fiscali del 50% per ristrutturazioni edilizie. Anche gli impianti elettrici godranno del bonus fiscale. Oltre agli interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, il nuovo decreto legge n. 83/2012 approvato dal governo lo scorso giugno garantisce anche altre agevolazioni che riguardano la messa in sicurezza degli impianti, sia nelle abitazioni private che nei condomini.

Proprio così. Alcuni interventi potranno usufruire dei bonus sulle singole unità abitative. Di che tipo? Dalla messa in regola degli impianti elettrici come previsto dal decreto ministeriale 37/2008 alla riparazione di quelli considerati non sicuri, fino alla sostituzione degli infissi. Ma non solo. Anche i sistemi antifurto potranno beneficiare degli sgravi fiscali così come la cablatura degli edifici, la sostituzione o installazione di citofoni, videocitofoni e telecamere e la sostituzione o riparazione di interruttori differenziali, e infine l’installazione di apparecchi di rilevazione gas. Oltre agli interventi per il risparmio energetico.

A tal proposito, come spiega l’Agenzia dell’entrate, la detrazione fiscale del 55% è stata prorogata al 30 giugno 2013 ma al 50%. Dopo tale data, dal 1° luglio 2013 l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale del 36% prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie che, dal 2012, non avrà più scadenza. Grazie, infatti, all’introduzione nel Testo unico delle imposte sui redditi, l’agevolazione del 36% è stata resa definitiva.

Tornando ai lavori per gli impianti elettrici, il decreto ha raddoppiato, portando da 48.000 a 96.000 euro, le spese detraibili per ciascuna unità immobiliare. Inoltre, se l’intervento di ristrutturazione riguarda le parti condominiali, i condomini potranno usufruire del tetto massimo di spesa.

Ad essere detraibili, inoltre, saranno anche le spese legate agli interventi, partendo dai materiali fino alla progettazione, al pagamento delle prestazioni professionali e all’Iva. Inoltre, potranno usufruire del bonus anche i lavori per l’installazione di sistemi di comunicazione e robotica per favorire la mobilità dei disabili.

Come fare per ottenere gli sgravi giscali? Il 50% delle spese connesse alle ristrutturazioni edilizie può essere detratto dall’Irpef, suddiviso in 10 quote annuali. Nella dichiarazione dei redditi, il proprietario dell’immobile dovrà indicare i dati catastali dell’immobile. Nel caso in cui non sia il proprietario ma l’inquilino a procedere ai lavori, sarò necessario rendere noti anche i dati della registrazione del contratto.

Francesca Mancuso

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