Adesso tutti prodotti Garnier sono cruelty free, è ufficiale!

Garnier è diventata totalmente cruelty - free. Ottiene la certificazione, non testa sugli animali e non vende in Paesi con test obbligatori

Garnier è diventata totalmente cruelty – free, è ufficiale. Questo vuol dire che l’azienda non testa i prodotti finiti o gli ingredienti sugli animali, né i loro fornitori o terze parti. Inoltre, non vende i suoi prodotti laddove i test sugli animali siano richiesti per legge. Una bella notizia che speriamo possa essere di esempio per altre aziende cosmetiche.

Garnier è uno dei pochi brand mondiali, e sicuramente il più grande, ad aver ottenuto l’approvazione della Cruelty Free International, organizzazione leader per l’impegno affinché gli animali vengano risparmiati da teste e sperimentazioni. Per diversi mesi Garnier e Cruelty Free International hanno lavorato fianco a fianco per ottenere queste prove e assicurarsi che ogni singolo prodotto con marchio Garnier potesse rientrare nel programma “Leaping Bunny”, a garantirne l’assenza di test sugli animali.

Ci sono voluti mesi, e ora questo passo da gigante, non solo per Garnier, ma per l’industria della bellezza nel suo insieme, è stato compiuto.

“Garnier è un marchio globale a noi tutti familiare. Lavorare con loro per aiutare a porre fine ai test sugli animali per i cosmetici e dichiararli ufficialmente approvati nell’ambito del Leaping Bunny Program è una vera pietra miliare. Ci sono voluti molti mesi, ma Garnier ha esaminato diligentemente ogni fornitore e fonte e siamo completamente fiduciosi dei risultati”, spiega Michelle Thew, CEO di Cruelty Free International.

Leaping Bunny richiede ai marchi di investigarel’intera catena di approvvigionamento, comprese tutte le materie prime e i singoli ingredienti, per qualsiasi caso di test sugli animali. L’approvazione deve essere data a tutti i prodotti finiti di un marchio: i singoli prodotti o articoli non possono essere approvati isolatamente.

Per Garnier si trattava di ottenere una dichiarazione da oltre 500 fornitori, che acquistano più di 3.000 ingredienti diversi, da tutto il mondo. Per molti mesi Garnier e Cruelty Free International hanno lavorato insieme per garantire queste prove e garantire che ogni prodotto all’interno del portafoglio globale di Garnier possa ufficialmente mostrare il logo Cruelty Free International Leaping Bunny – il marchio universalmente riconosciuto “cruelty free”.

“Il processo è durato svariati mesi, ma abbiamo verificato diligentemente ogni fornitore e ogni fonte, motivo per cui siamo sicuri dei risultati”, ha detto il presidente globale di Garnier Adrien Koskas.

E ora il coniglietto che salta comparirà sui loro prodotti. E speriamo che presto possa migliore l’Inci di alcuni dei suoi prodotti, che ancora contengono ingredienti controversi, dagli interferenti endocrini ai siliconi, dai parabeni a ingredienti di origine animale. Non a caso, purtroppo, spesso vengono infatti bocciati nei test condotti dalle associazioni dei consumatori sui prodotti cosmetici.

Intanto, godiamoci questo bel cambiamento!

Hai acquistato un prodotto Garnier e non vedi il logo del coniglietto?

“Stiamo attivamente aggiornando le nostre confezioni per visualizzare il logo, ma non vogliamo distruggere le vecchie per farlo. Quindi stiamo aggiornando il packaging passo dopo passo. Ma non preoccuparti, tutti i nostri prodotti (con o senza il logo visualizzato) sono ora ufficialmente approvati da Cruelty Free International nell’ambito del programma Leaping Bunny”, spiega l’azienda.

Fonte: Cruelty free internazional/ Garnier

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