Vivisezione: Air France rinuncia al trasporto di 60 macachi, ma il boicottaggio continua

Air France-KLM ha alzato bandiera bianca e ieri ha finalmente deciso di bloccare il volo che avrebbe dovuto trasportare 60 scimmie Macaco dalle Isole Mauritius ai laboratori statunitensi della Shin Nippon Biological Latoratories. La campagna di boicottaggio contro la compagnia aerea francese sostenuta in Italia dal Coordinamento Fermare Green Hill è riuscita a mandare in tilt telefoni e server dell’Air France-KLM - letteralmente bombardati da migliaia di call e mail da tutto il mondo - convincendo l’azienda a desistere all’ultima “consegna”.

Air France-KLM ha alzato bandiera bianca e ieri ha finalmente deciso di bloccare il volo che avrebbe dovuto trasportare 60 scimmie Macaco dalle Isole Mauritius ai laboratori statunitensi della Shin Nippon Biological Latoratories. La campagna di boicottaggio contro la compagnia aerea francese sostenuta in Italia dal Coordinamento Fermare Green Hill è riuscita a mandare in tilt telefoni e server dell’Air France-KLM – letteralmente bombardati da migliaia di call e mail da tutto il mondo – convincendo l’azienda a desistere all’ultima “consegna”.

Battaglia vinta, dunque, ma non la guerra, perché, come spiegano anche al Coordinamento Fermare Green Hill, prima di tutto, questi 60 macachi sono ancora negli allevamenti di Bioculture che è il principale fornitore di queste scimmie ai laboratori di tutto il mondo, e secondo poi, Air France-KLM non ha ancora espresso la volontà di bloccare definitivamente questi trasporti, come invece hanno fatto, ad esempio, la Caribbean Airlines e la Air Maurition che si sono opposte.

Come denunciano dal Coordinamento, Air France-KLM è il “principale vettore utilizzato dall’industria della vivisezione per il trasporto di animali destinati ai laboratori. Cani, gatti, scimmie e altri animali vengono stipati nelle stive degli aerei e portati da una parte all’altra del mondo, terrorizzati, costretti in gabbia e ad un futuro di tortura e morte. Air France-KLM è direttamente responsabile di questa vergognosa tratta di animali e in alcune aree del pianeta ha preso tutta la fetta di mercato del trasporto di animali per la vivisezione, soprattutto per quanto riguarda i primati”.

Per capire la portata di questa ignobile “tratta” basti pensare che ogni anno sono 10.000 i macachi che dall’isola delle Mauritius vengono esportati nei laboratori, trasportati – dopo il rifiuto della compagnia di bandiera di farlo – esclusivamente da Air France-KLM, attualmente unica compagnia rimasta a perpetrare questi viaggi verso la tortura. Ma non solo questi perché si fa carico anche di trasportare scimmie destinate alla vivisezione anche dai Caraibi e dalla Cina.

Per questo si è attivata una campagna internazionale di boicottaggio affinché anche Air France-KLM dica basta: “Nonostante il tentativo di rifarsi un’immagine Air France-KLM ha uno sporco segreto che preferirebbe tenere nascosto: nelle stive dei loro aerei migliaia di scimmie impaurite vengono trasportate in piccole gabbie, destinate ad un futuro di morte e sofferenza nei laboratori di vivisezione di tutto il mondo. – si legge sulsito tradotto anche in italiano della campagna – Una investigazione ha mostrato che una scimmia su nove muore durante il viaggio per i laboratori, e molte di queste sono state catturate direttamente dalle foreste”.

Cosa possiamo fare noi per contribuire? Prima di tutto rifiutarsi di volare con Air France-KLM fino a quando non smetteranno definitivamente di avallare il trasporto di primati per la ricerca e, visto che Air France-KLM ha acquisito il 25% di Alitalia e ne gestisce il 100% del trasporto merci, il boicottaggio della campagna si estende ovviamente anche ad Alitalia. Ma anche vendere le quote della società per chi ne possedesse e, nel nostro piccolo, aiutare a diffondere la campagna con volantini e poster (che potete scaricare qui), sui social media condividendo la notizia e partecipando attivamente alle proteste che verranno organizzate in diverse regioni italine. Inoltre possiamo aderire in massa all’invio di mail di protesta che stanno bombardando la dirigenza di AirFrance-KLM da tutto il mondo a questi indirizzi:

Insieme ce la possiamo fare!

Simona Falasca