Eco-turismo sulla neve: alla scoperta del Parco Naturale del Queyras

Amate la natura e la montagna? Siete appassionati di turismo sostenibile? Morite dalla voglia di una bella vacanza natalizia sulla neve? Allora sappiamo qual è la meta che fa al caso vostro: il Queyras, una valle immersa nelle Alpi francesi, al confine con l’Italia e con il valico del Colle dell’Agnello, con i comuni di Arvieux, Abriès, Aiguilles, Ceillac, Château-Ville-Vieille, Molines-en-Queyras, Ristolas e Saint-Véran. Il luogo ideale per trascorrere una vacanza invernale nel cuore dell’Europa, capace di unire il meglio degli sport invernali con le bellezze paesaggistiche e il calore della tradizione culturale ed enogastronomica alpina.

Amate la natura e la montagna? Siete appassionati di turismo sostenibile? Morite dalla voglia di una bella vacanza natalizia sulla neve? Allora sappiamo qual è la meta che fa al caso vostro: il Queyras, una valle immersa nelle Alpi francesi, al confine con l’Italia e con il valico del Colle dell’Agnello, con i comuni di Arvieux, Abriès, Aiguilles, Ceillac, Château-Ville-Vieille, Molines-en-Queyras, Ristolas e Saint-Véran. Il luogo ideale per trascorrere una vacanza invernale nel cuore dell’Europa, capace di unire il meglio degli sport invernali con le bellezze paesaggistiche e il calore della tradizione culturale ed enogastronomica alpina.

Le attrattive del Queyras sono molteplici. Gli amanti dello sci vi troveranno 35 impianti di risalita, 90 km di piste (20 km dei quali garantiti da innevamento artificiale) e ben 100 km di itinerari di sci di fondo. Gli amanti della montagna non-sciatori, invece, potranno immergersi nei paesaggi del Parco Naturale Regionale del Queyras, che offre le attrattive di un luogo protetto e tutelato e che rende possibili diverse attività invernali a stretto contatto con la natura, per tutti i gusti: dai percorsi con cani da slitta o in racchette da neve agli sport estremi come parapendio o scalate delle cascate di ghiaccio.

Per rendere la vostra vacanza invernale pienamente sostenibile, tutte le nuove strutture ricettive e turistiche della regione sono state progettate e realizzate all’insegna della compatibilità ambientale, prediligendo materiali naturali e locali, in modo da ridurre al minimo l’impatto sulla natura circostante, come nel rifugio La Fruitière ad Arvieux, e scegliendo il fotovoltaico come fonte principale di approvvigionamento energetico, come accade negli Chalet del Queyras a Molines.

La vocazione eco-sostenibile della regione passa anche attraverso la tutela delle tradizioni locali, a partire dalla gastronomia, con prelibatezze quali tartiflette efondue, carpaccio di tomate et brousse e risotto au chénopode, all’artigianato, con oggetti e giocattoli intagliati nel legno, fino a giungere alle “pietre scritte” e alle meridiane che decorano le case dei villaggi.

I veri appassionati di turismo eco-gastronomico, infine, non si lasceranno sfuggire l’occasione di assaggiare i formaggi, il miele e i liquori locali, che è possibile scoprire ed apprezzare nel borgo di Aiguilles presso Bio Queyras, il laboratorio di trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura biologica.

Lisa Vagnozzi

 

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