Queste sono le 10 migliori isole dove trasferirsi dopo la pensione (anche in base al costo della vita)

10 luoghi perfetti in cui trasferirsi quando si smette di lavorare. Paradisi naturali dove la vita ha un basso costo

Le isole sono ottime per le vacanze. Ma non sarebbe bello vivere su una di esse tutto l’anno e non doversi più preoccupare di tornare al lavoro? Questo sogno potrebbe diventare realtà. Del resto dopo la pensione il desiderio di tanti è trasferirsi su un’isola immersi nella totale privacy e nel relax.

Da Panama a Bali, in tutto il mondo ci sono isole meravigliose in cui l’ambiente oceanico è bello quasi quanto il basso costo della vita, il che le rende ottime aggiunte al vostro piano pensionistico. Ecco dunque quali sono le 10 migliori isole dove trasferirsi dopo la pensione in una carrellata dei luoghi più belli e convenienti del mondo in cui “migrare” insieme alle stime di quanto vi servirebbe ogni mese per viverci comodamente.

Malta. Costo stimato della vita: 2.600 dollari al mese

Il fascino mediterraneo e le spiagge di sabbia bianca delle isole di Malta offrono uno stile di vita facile in cui immergersi. Le isole sono piccole, ma ci sono molte opzioni immobiliari nonostante sia uno dei Paesi più densamente popolati d’Europa. Molte di queste isole offrono una vista su acque turchesi per le quali altrove si pagherebbe molto di più.

Maiorca, Spagna. Costo stimato della vita: 2.100 dollari al mese

A Maiorca è facile trovare un mutuo per una casa con più stanze per meno di 1.000 dollari, e questo è solo l’inizio. Dallo snorkeling nella barriera corallina alla barca, dagli sport acquatici alle spiagge di sabbia di prima classe, Maiorca è la destinazione di pensionamento ideale per chi cerca un equilibrio tra relax e attività all’aria aperta.

Penang, Malesia. Costo stimato della vita: 800 dollari al mese

A Penang si incontrano una serie di culture diverse, in particolare nella capitale George Town (che è anche patrimonio dell’umanità dell’UNESCO). Ex colonia britannica, l’isola offre una serie di attrazioni, dai ristoranti stellati a una fiorente scena artistica.

C’è molto da fare per tenere occupati i pensionati. Quando si ha bisogno di una pausa dalla vita di città, si possono fare escursioni nella giungla fino alle cascate o immergersi nella bellezza naturale dell’isola da una spiaggia. Una tale lista di attività e cultura è difficile da trovare in una città con un costo della vita così basso.

Ambergris Caye, Belize. Costo della vita stimato: 1.400 dollari al mese

Se volete trovare un’isola anglofona con una forte comunità di espatriati e un’assistenza medica a prezzi accessibili, dovete recarvi nel Mar dei Caraibi e nel clima tropicale del Belize. Grazie al clima favorevole, la frutta e gli altri prodotti coltivati localmente sono abbondanti, il che riduce notevolmente i costi della ristorazione. Anche l’assistenza sanitaria è molto più accessibile, poiché i residenti ricevono servizi medici gratuiti dalle strutture statali.

Roatán, Honduras. Costo stimato della vita: 1.500 dollari al mese

Ottenere la residenza a Roatán è relativamente facile. Per ottenere il visto di residenza per pensionati, noto come pensionado, è sufficiente che il richiedente dimostri un reddito di 1.500 dollari al mese proveniente da una pensione, dalla previdenza sociale o da un’altra fonte finanziaria garantita.

Inoltre, se approvato, anche il coniuge del richiedente è coperto. È meno affollata di altri luoghi caldi dei Caraibi, il che significa che le sue spiagge di sabbia bianca, la giungla e la vivace fauna selvatica rimangono relativamente intatte.

Isla Mujeres, Messico. Costo stimato della vita: 903 dollari al mese

Quest’isola piccola piccola non richiede molto tempo per essere conosciuta. A pochi km dalla costa di Cancun, Isla Mujeres è nota per la sua storia Maya: un tempo era un luogo sacro dove veniva onorata la dea Maya Ixchel (dea della fertilità). Forse non ci sono tante spiagge sabbiose come nelle altre isole di questo elenco, ma gli espatriati americani e canadesi affollano la destinazione per la vita isolana e le temperature calde.

Isla Colón, Panama. Costo stimato della vita: 1.600 dollari al mese

A un’ora di volo da Panama City, Isla Colón ha una fiorente comunità di espatriati che è responsabile di alcune delle attività commerciali più amate dell’isola. Fuori città, ci sono centinaia di piccole isole, alcune disabitate e altre che ospitano Ngäbe-Buglé, uno dei più grandi gruppi indigeni di Panama. L’intero Paese si trova al di fuori della cintura degli uragani, il che lo rende ancora più attraente per i pensionati.

Bali. Costo della vita stimato: 1.900 dollari al mese

Non ci vuole molto per innamorarsi di Bali, grazie alla gente del posto estremamente amichevole, al basso costo della vita e all’attenzione per il benessere. I luoghi più popolari per fare da base sono Ubud, Lovina, Sanur e Seminyak.

Per ottenere un visto per pensionati è necessario dimostrare diverse cose: dovete avere almeno 55 anni, un’assicurazione sanitaria e sulla vita, una pensione con un minimo di circa 1.520 dollari al mese, un contratto d’affitto con un costo fisso di oltre 380 dollari al mese, una lettera in cui dichiarate che assumerete almeno due cittadini indonesiani (ad esempio, un assistente o un collaboratore domestico) e una dichiarazione in cui accettate di non lavorare mentre vivete a Bali.

Koh Samui, Thailandia. Costo della vita stimato: tra 2.000 e 2.500 dollari al mese

Seconda isola più grande della Thailandia, Koh Samui è ancora facilmente navigabile. Le temperature medie giornaliere si aggirano intorno agli 26° tutto l’anno, offrendo più di un buon motivo per trascorrere la maggior parte delle giornate in spiaggia: quest’isola ospita alcune delle migliori distese di sabbia del mondo.

Da quando l’isola è diventata una sorta di hot spot turistico, la scena gastronomica ha risposto all’appello con nuove aperture da parte di chef provenienti da tutto il mondo. Nonostante gli ingredienti di alta qualità e il boom dei resort di lusso, non si spende molto per un pasto. Gli sport acquatici, i siti culturali (templi e monumenti buddisti) e il trekking nella giungla vi porteranno fuori città quando avrete bisogno di una pausa dai backpacker e dagli snowbird di passaggio.

Las Terrenas, Repubblica Dominicana. Costo stimato della vita: 2.500 dollari al mese

Gli immobili sulla spiaggia sono ancora accessibili su quest’isola, che vanta una lunga storia di comunità di espatriati. Negli anni ‘70 era un luogo popolare per i visitatori francesi e italiani, e si può notare questa influenza nelle numerose panetterie e ristoranti.

Un centro medico al centro della città offre cure di alta qualità, mentre l’aeroporto internazionale si trova a tre ore di distanza quando si ha bisogno di un assaggio di casa. Per quanto riguarda lo stile di vita, Las Terrenas è un’isola a tempo: i drink si gustano con le dita dei piedi nella sabbia, la vita notturna si riversa spesso sulla spiaggia e c’è sempre un po’ di divertimento in attesa di essere vissuto.

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Fonte: AFAR

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