A bordo del “Treno Natura” per scoprire la splendida Val d’Orcia (tra colline, vigneti, borghi e percorsi cicloturistici)

Con il Treno Natura si attraversa la Val d’Orcia, uno dei luoghi più affascinanti della Toscana, a bordo di un mezzo d’epoca completamente restaurato lungo una linea ferroviaria ormai chiusa

Il Treno Natura già dal nome fa ben capire quanto prometta esperienze mozzafiato. Offre infatti un’affascinante esperienza di viaggio attraverso la pittoresca Val d’Orcia, una delle zone più suggestive e affascinanti della Toscana.

Questo territorio, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, incanta con le sue dolci colline, i vigneti, gli uliveti e i borghi medievali che punteggiano il paesaggio. La Val d’Orcia è una terra ricca di storia e tradizione, dove ogni angolo racconta una storia millenaria.

Attraverso il Treno Natura, i viaggiatori hanno l’opportunità di immergersi completamente in questa meravigliosa atmosfera, viaggiando a bordo di un treno d’epoca a vapore restaurato con cura e attenzione ai dettagli.

Qual è il percorso del Treno Natura

Il percorso del treno si snoda lungo la Ferrovia della Val d’Orcia, chiusa dal 1996, che collega le province di Siena e Grosseto per un totale di 51.2 km. Durante il viaggio, si possono ammirare panorami mozzafiato, antichi borghi medievali e suggestive campagne toscane. La sensazione di viaggiare in un’epoca passata, tra vagoni centoporte trainati da locomotive a vapore, aggiunge un tocco di magia all’esperienza.

Le possibilità di scoperta lungo il tragitto sono infinite: dai borghi di Montalcino e Pienza alle abbazie e alle chiese medievali disseminate lungo il territorio. Ogni fermata offre l’opportunità di esplorare nuovi luoghi e scoprire le tradizioni gastronomiche locali, come la degustazione del rinomato Brunello di Montalcino o la ricerca del prelibato tartufo bianco delle Crete Senesi.

La prima stazione che si incrocia è Buonconvento, da cui è facilmente raggiungibile San Quirico d’Orcia, punto di partenza di una delle tappe più belle e suggestive della Via Francigena. Poi si prosegue verso sud ovest costeggiando il fiume Ombrone fino ad arrivare a Monte Amiata.

A pochi chilometri dalla stazione c’è la splendida Abbazia di Sant’Antimo, complesso monastico il cui primo nucleo risale all’VIII secolo. Proseguendo per alcuni km di attraversano i vigneti del brunello e si può raggiungere in bus Montalcino.

Risalendo verso Siena si può arrivare a San Quirico d’Orcia, ma sono anche facilmente raggiungibili Bagno Vignoni con il suo complesso termale e Castiglione d’Orcia con la Rocca degli Aldobrandeschi. Infine da Torrenieri a Trequanda si risale la valle del torrente Asso fino ad approdare ad Asciano, antico borgo di origini etrusche dove termina il tratto lungo la ferrovia storica.

Eventi e sagre locali, ma anche percorsi ciclabili

Inoltre il Treno Natura non è solo un modo per visitare la Val d’Orcia, ma anche un’occasione per partecipare a eventi speciali e sagre locali lungo il percorso. Da ottobre a novembre, ad esempio, si svolgono la Sagra del Fungo Porcino a Castiglione d’Orcia e la Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Giovanni d’Asso, offrendo ai viaggiatori un assaggio autentico della cultura e della tradizione toscana.

Per gli amanti del cicloturismo, poi, la Val d’Orcia offre anche ben quattro percorsi ciclabili tra i borghi di Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia che permettono di esplorare la regione in modo attivo e sostenibile. Dai sentieri che attraversano i vigneti del Brunello alle strade bianche delle Crete Senesi, i ciclisti possono godere di panorami spettacolari e di un contatto diretto con la natura.

Il Treno Natura rappresenta dunque un’esperienza indimenticabile per chiunque desideri scoprire la bellezza e l’autenticità della Val d’Orcia. Con la sua combinazione di storia, paesaggio e tradizione, questa esperienza di viaggio promette di lasciare un’impronta duratura nel cuore di chiunque abbia il privilegio di parteciparvi.

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Fonte: Treno Natura Toscana

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