Questa è la casa medievale più piccola del mondo: è grande solo 8 mq (e si trova in Italia!)

Con i suoi 8 metri quadri è la casa medievale più piccola del mondo e nel giugno 2024 riaprirà al pubblico. Farà parte di un progetto più ampio, il museo diffuso MuDi

In Abruzzo, nel minuscolo paesino di Goriano Valli, in provincia dell’Aquila, sorge la casa medievale più piccola del mondo, con soli 8 metri quadrati di superficie. Questo gioiello architettonico abruzzese che sembra uscito da un romanzo fantasy è situato in un borgo di grande valore storico, dove il tempo sembra essersi fermato secoli fa.

La casa, che presto riaprirà al pubblico, è stata abitata da una coppia di contadini, Rachele Mariani e Pierfelice Capestrani, che hanno trascorso la loro vita tra il lavoro nei campi e l’assistenza ai bambini orfani del vicino convento dei Francescani Osservanti di San Giorgio.

Nonostante le sue ridotte dimensioni, la casa offre un’autenticità medievale straordinaria, consentendo ai visitatori di immergersi completamente in un’epoca lontana. All’interno della piccola dimora, c’è uno spazio unico con un letto realizzato con tavole di legno grezzo e un materasso di paglia, un camino, due sedie, una cassapanca e una conca. Senza servizi igienici e acqua corrente, rappresenta un esempio autentico della vita rurale del passato.

L’apertura è prevista per giugno 2024

Dopo la morte dei contadini, la casa è rimasta chiusa per decenni. Tuttavia, Fausto Di Giulio, ideatore di un nuovo progetto museale diffuso legato all’età medievale insieme al fratello, ha deciso di riaprire le sue porte al pubblico.

La casa medievale più piccola al mondo sarà la prima tappa di questo nuovo museo, che avrà il suo culmine con l’apertura prevista per giugno 2024. Il progetto più ampio, chiamato MuDi (Museo Diffuso del parco Sirente-Velino), mira a coinvolgere strutture storiche nella valle dell’Aterno e nel parco Sirente-Velino, trasformandole in un percorso museale gratuito per preservare la memoria locale.

Insieme alla casa medievale sarà aperta anche l’adiacente casa che risale al 1494, nella quale è stato recentemente scoperto e restaurato lo stemma dei Marchesi Sannesio-Malaspina, potenti famiglie nobiliari tra loro imparentate. Al suo interno troverà spazio il Me-To-Me, il CEO Museum for the Future, creazione di REX Roundtables, l’organizzazione internazionale che si occupa di innovazione per executive.

Questa iniziativa riflette l’impegno di Fausto Di Giulio nel preservare e proteggere la storia della regione, offrendo alle generazioni future l’opportunità di connettersi con il passato e di apprezzare la ricca storia della valle dell’Aterno e del parco Sirente-Velino. La casa medievale più piccola al mondo, con la sua autenticità e fascino intramontabili, diventa così un simbolo di questo sforzo per conservare e tramandare il patrimonio culturale.

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