Quanti cammini di Santiago esistono e quale di questi parte da Oviedo?

Scopriamo quanti Cammini di Santiago esistono e quale parte da Oviedo. Esploriamo le antiche strade del Cammino Primitivo, il percorso più antico e affascinante che collega la capitale delle Asturie a Santiago de Compostela.

Il Cammino di Santiago è un’esperienza unica, che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita, ogni itinerario offre ai pellegrini un’esperienza unica, attraversando paesaggi diversi, città storiche e offrendo l’opportunità di incontrare persone provenienti da tutto il mondo con scopi simili, ma se pensate che esista un solo Cammino di Santiago, vi sbagliate. Di itinerari che portano a destinazione ne esistono molteplici, vediamo insieme quanti e quali.

Quanti itinerari per arrivare a Santiago esistono?

  1. Via Francese: la più popolare tra le vie, inizia a Saint-Jean-Pied-de-Port, attraversando la Francia e la Spagna. Passa attraverso le famose città di Pamplona, Burgos e Leon prima di arrivare a Santiago de Compostela.
  2. Cammino di Santiago da Leon: un percorso che inizia a Leon, offrendo ai pellegrini una prospettiva diversa rispetto alla Via Francese. Attraversa la pianura di Castiglia e offre una varietà di paesaggi.
  3. Cammino Portoghese: parte da Lisbona o Porto, attraversando il Portogallo prima di entrare in Spagna. È noto per la sua bellezza costiera e i suoi paesaggi rurali.
  4. Cammino del Nord: percorso lungo la costa settentrionale della Spagna, offrendo viste panoramiche sull’oceano e attraversando città affascinanti come San Sebastian e Gijon.
  5. Cammino Inglese: tradizionalmente per i pellegrini provenienti dall’Inghilterra, questo percorso inizia a Ferrol o A Coruña.
  6. Cammino Primitivo da Oviedo: uno dei percorsi più antichi, inizia ad Oviedo e si fonde con la Via Francese a Melide.
  7. Cammino Sanabria: un percorso meno frequentato che attraversa la provincia di Zamora.
  8. Ruta de la Plata: parte da Siviglia e segue un antico percorso romano attraverso la Spagna meridionale.

Il Cammino Primitivo

Il Cammino Primitivo, come suggerisce il suo nome, è il più antico tra tutti i percorsi del Cammino di Santiago e rappresenta una testimonianza storica del IX secolo. Questo itinerario fu percorso per la prima volta dal re Alfonso II il Casto, il quale intraprese il viaggio per visitare la tomba di San Giacomo appena scoperta. Con una lunghezza di 320 km, il Cammino Primitivo ha radici profonde nella storia e offre un’esperienza ricca di sfide e scoperte spirituali.

Il percorso ha inizio a Oviedo, la capitale delle Asturie, e si estende in 13 o 14 tappe, collegando le ultime 3 con il più frequentato Cammino Francese a Melide. La sua difficoltà è nota, con tappe che alternano salite e discese attraverso strade ciottolate e sentieri tipici delle zone montuose e dell’entroterra. Questo conferisce al Cammino Primitivo un carattere distintivo, attraendo pellegrini in cerca di una sfida più impegnativa.

La connessione con il Cammino Francese a Melide aggiunge un elemento simbolico al viaggio, unendo le strade dei pellegrini provenienti da differenti itinerari. Attraverso panorami mozzafiato e tratti di natura incontaminata, il Cammino Primitivo offre non solo una prova fisica, ma anche l’opportunità di riflessione e contemplazione, seguendo le orme di coloro che hanno percorso questo antico cammino nei secoli passati.

Livello di difficoltà

Il Cammino Primitivo è particolarmente impegnativo, ma diventa una sfida ancor più significativa per coloro che decidono di affrontarlo in bicicletta, con una raccomandazione esplicita di utilizzare una mountain bike. La sua complessità topografica, caratterizzata da salite e discese pronunciate, diventa un banco di prova per l’abilità e la resistenza dei ciclisti.

La scelta di percorrere questo cammino in mountain bike aggiunge un elemento avventuroso, poiché i partecipanti devono affrontare non solo i tradizionali percorsi campestri e strade ciottolate, ma anche tratti più accidentati e irregolari tipici delle zone montuose. La bicicletta diventa così il mezzo ideale per superare le sfide del terreno, permettendo ai ciclisti di immergersi appieno nella bellezza maestosa e selvaggia del percorso.

La consapevolezza di tale impegno fisico e tecnico aggiunge un ulteriore strato di significato al viaggio, trasformando il Cammino Primitivo in un’esperienza non solo spirituale, ma anche sportiva. La connessione con la storia antica e la natura incontaminata si fonde con la determinazione e la soddisfazione di superare le difficoltà, rendendo il percorso in mountain bike un’opzione apprezzata da coloro che cercano una sfida più intensa e stimolante.

Quali regioni attraversa

Il Cammino Primitivo attraversa due regioni spagnole ricche di storia, cultura e paesaggi mozzafiato: le Asturie e la Galizia.

Asturie

cattedrale di oviedo

@Silvia Romano

Nelle prime tappe, il percorso si snoda attraverso le verdi colline e le pittoresche cittadine delle Asturie, offrendo ai pellegrini un’immersione autentica nella cultura asturiana. Con una distanza approssimativa di circa 170 chilometri, le tappe consigliate sono 7 o 8, durante le quali i pellegrini attraversano paesaggi montani, antichi ponti e caratteristici villaggi che trasmettono un senso tangibile della storia della regione.

Dal punto di vista delle visite monumentali, Oviedo si distingue per la sua cattedrale e le chiese pre-romaniche, entrambe dichiarate Patrimonio Mondiale. Questa città offre un’immersione nella ricchezza storica e artistica delle Asturie. A Valduno, le Terme romane di Santa Eulalia rappresentano un’affascinante testimonianza dell’antichità.

Nel grazioso paese di Salas, la Collegiata di Santa María la Mayor accoglie i visitatori con la sua imponenza architettonica e il suo significato storico. A Cornellana, il Monastero di San Salvador offre un importante esempio di arte pre-romanica asturiana, arricchendo il percorso con la sua bellezza e la sua storia.

La fase conclusiva del Cammino Primitivo nelle Asturie si presenta come la più impegnativa, ma anche la più gratificante. Attraverso spazi di eccezionale bellezza come il bacino di Grandas de Salime e l’ascesa verso Puerto de Acebo, i pellegrini sono premiati con panorami mozzafiato e un’esperienza unica nella natura selvaggia delle Asturie. Questa parte del percorso aggiunge una dimensione scenografica e emozionale al viaggio, sottolineando la varietà di paesaggi che caratterizzano il Cammino Primitivo.

Galizia

cattedrale di santiago di compostela

L’itinerario prosegue quindi nella suggestiva Galizia, coprendo un’altra distanza di circa 150 chilometri distribuiti in 6 o 7 tappe. Qui, i pellegrini si immergono nella cultura galiziana, attraversando boschi lussureggianti, piccoli borghi e affascinanti città. La Galizia accoglie i viaggiatori con la sua atmosfera unica e autentica, offrendo esperienze gastronomiche deliziose e testimoniando la profonda tradizione religiosa che caratterizza il Cammino di Santiago.

L’Alto da Fontaneira, con il suo spettacolare panorama, accoglie i pellegrini nell’incantevole Galizia lungo il percorso del Cammino Primitivo. Qui, il terreno diventa gradualmente più agevole, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di imbattersi frequentemente in animali al pascolo. Molte sezioni del percorso si snodano lungo antiche strade romane, aggiungendo una dimensione storica al viaggio.

Lugo, prima tappa principale prima di raggiungere Santiago de Compostela, conserva tracce significative del suo passato romano, con la maestosa cinta muraria a farne testimonianza. Le strade pedonali caratterizzano il suggestivo centro storico di Lugo, creando un’atmosfera piacevole e invitante per una passeggiata rilassante.

Il Cammino Primitivo continua attraversando pittoreschi villaggi come Castroverde, con una suggestiva strada tra castagni appena fuori città. Attraversa inoltre località come Palas de Rei, Melide e Arzúa, ognuna con il proprio fascino e patrimonio storico. Questi luoghi, disseminati lungo il percorso, offrono ai pellegrini l’opportunità di immergersi nella vita e nelle tradizioni locali, rendendo il viaggio non solo un cammino spirituale, ma anche un’esperienza culturale indimenticabile.

Entrambe le regioni contribuiscono in modo significativo all’esperienza complessiva del Cammino Primitivo, offrendo ai pellegrini una varietà di paesaggi, monumenti storici e incontri culturali indimenticabili lungo il percorso. La combinazione delle Asturie e della Galizia crea un viaggio completo e appagante, arricchito dalla diversità delle due regioni spagnole.

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