Simona Falasca 20 giorni nella terra del ghiaccio e del fuoco a bordo di un minivan offgrid e gas free. La sfida di Roberto e della sua famiglia nel Grande Nord
@animaFilm/Vimeo
Road To Iceland. La strada per l’Islanda. 10.000 km di asfalto e sterrato per approfondire i temi della sostenibilità, dell’ecologia e delle energie rinnovabili. Questo, in poche righe, è il progetto di cui vogliamo parlarvi oggi. La riduzione del proprio impatto su questo pianeta e la tutela della biodiversità sono infatti i temi al centro di Road to Iceland, un viaggio epico, ma anche un film e un racconto condiviso sui social. Protagonista è una famiglia di quattro persone, Roberto e Maddalena, genitori di Sebastiano e Matilda, rispettivamente 7 e 4 anni.
A bordo di un minivan allestito per essere totalmente offgrid e gas free, Ermanno, la famiglia Zambon raggiungerà l’Islanda, paese simbolo perché fra i pochi al mondo in grado di soddisfare il proprio fabbisogno energetico da sole fonti rinnovabili. Vento, sole, calore della terra. In questa piccola isola europea le risorse vengono sfruttate con lungimiranza, anche se qualche ombra rimane (dall’abbattimento delle foreste in epoche passate agli altipiani dell’entroterra allagati per la creazione di bacini idroelettrici in tempi recenti).
Come fa un paese intero a sopravvivere in un clima così freddo e inospitale grazie alle sole fonti rinnovabili? Per rispondere a questa e altre domande, il quartetto viaggerà a bordo di un veicolo completamente rinnovato, dove ogni utenza viene alimentata da energia autoprodotta tramite pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e micro-idroelettrico. Riscaldamento, piano cottura, boiler dell’acqua: tutto ciò che verrà usato a bordo dell’autocaravan funzionerà grazie all’energia rinnovabile del sole, del vento e dell’acqua. Non solo, perché come spiega Roberto, ideatore del progetto:
Cercheremo di ridurre il nostro impatto anche attraverso l’autoproduzione di cibo on the road: hamburger vegetali, seitan, gnocchi, torte, latte vegetale, polpette, yogurt. Proveremo a fare quello che stiamo facendo già a casa: autoproduzione, autonomia, indipendenza. Insomma, un’idea diversa di libertà!
Seguendo il modello islandese, dunque, Roberto, Maddalena e i figli cercheranno di essere pionieri di un nuovo stile di vita e di camping, dove al posto del gas e dei combustibili fossili si utilizzano accumulatori di energia già oggi diffusi nelle auto, negli scooter e nelle biciclette elettriche. Ma c’è di più, perché per raccontare tutto questo, la famiglia ha in mente un progetto di documentaristica ancora più ambizioso!
Il docu-Film ROAD TO ICELAND, un’altra idea di libertà
Il viaggio si svolgerà nel mese di agosto 2023, dal 6 agosto al 26. In questo lasso di tempo Roberto e la sua famiglia verranno seguiti da un team di videomaker per realizzare un docu-film sull’impresa. Il documentario è in corso di finanziamento grazie a una campagna di crowdfunding ospitata su Ideaginger.it: a distanza di 15 giorni, il budget raccolto ha superato il 60% del totale previsto per sostenere le spese vive di 2 operatori per una ventina di giorni circa (noleggio di un camper, viveri, escursioni guidate, ecc). Tante le ricompense previste a chi decide di supportare il progetto, molte delle quali attinenti al contenuto del film: dal DVD o chiavetta USB del documentario alla possibilità di frequentare un corso di allestimento camper con Roberto, fino al week end offgrid nella casa in legno e paglia sempre di Roberto e Maddalena (i ragazzi non stanno certo con le mani in mano!).
In viaggio con Ermanno e il team di Anima Film
Road To Iceland vuole essere una riflessione sul futuro del nostro pianeta, e sulle responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni di domani. Per questo un cast formato da una famiglia con due figli piccoli rappresenta una configurazione ideale: le voci fuori campo dei genitori e le domande ingenue ma necessarie dei bimbi si alterneranno alle interviste con personalità e figure chiave islandesi, creando una linea narrativa accattivante e profonda. Un modo originale per interrogarsi sul nostro destino e sottoporre allo spettatore, con esempi e immagini concrete, le possibili soluzioni.
@Inviaggioconermanno
Il progetto di documentaristica sarà frutto di una partnership fra In viaggio con Ermanno, il blog della famiglia Zambon diventato uno dei più famosi dedicati ai viaggi on the road, e la società di produzione video Anima Film, un sodalizio avviato nel 2017 in occasione della realizzazione di un primo documentario dal titolo Road To Canada, promosso e distribuito in modo indipendente e approdato in TV nel programma di Licia Colò Il Mondo Insieme dopo un lungo tour di proiezioni pubbliche in centro e nord Italia.
Che dire? Un grande in bocca al lupo a Roberto, che oltre a essere un esempio di resilienza, è stato anche in passato uno dei nostri primi collaboratori a scrivere articoli su sostenibilità, fonti rinnovabili ed ecologia. In attesa di vedere il frutto di questo lavoro, non possiamo che augurargli buona fortuna!
