La spettacolare abbazia francese di Mont-Saint-Michel festeggia così i suoi 1000 anni dalla posa della prima pietra

Sono passati 1000 anni dalla posa della prima pietra di un’impresa folle: la costruzione dell’abbazia di Mont-Saint-Michel

L’abbazia francese di Mont-Saint-Michel è uno dei luoghi più amati e visitati non solo della Francia, ma anche del mondo. E ora è arrivato il momento di festeggiare il suo compleanno. Il sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ha infatti raggiunto un’età matura: 1000 anni.

La leggenda narra che l’arcangelo Michele sia apparso nel 708, incaricando Oberto, il vescovo della vicina Avranches di costruirgli una chiesa sullo sperone roccioso. Un’impresa che sembrava impossibile: costruire una chiesa su un enorme masso, alto appena 92 metri, posto sopra una distesa di sabbia davanti all’oceano della Normandia.

Il tutto era reso ancora più folle dal fatto che quell’arenile a tratti veniva sommerso “magicamente” dall’acqua e da onde improvvise, in uno spettacolo unico. La leggenda di Mont-Saint-Michel comincia così, con un masso trasformato in un’isola dove cielo, acqua e terra sono i protagonisti e dove le visite sono legate proprio alle maree.

Nella realtà, sono passati 1000 anni dalla posa della prima pietra dalla principale attrazione turistica della Normandia. Un anniversario speciale che verrà celebrato fino a novembre con mostre, spettacoli di danza e concerti. In questi giorni è anche prevista la visita da parte del Presidente francese Emmanuel Macron.

Una mostra per rivivere il processo di costruzione dell’abbazia

Macron intende tenere un discorso e visitare una nuova mostra che ripercorre la storia dell’abbazia romanica attraverso 30 oggetti e pezzi, tra cui una statua restaurata di San Michele. La mostra “La residenza dell’Arcangelo. Arte, architettura e devozione all’abbazia di Mont-Saint-Michel (1023-2023)”, realizzata in due anni, è stata inaugurata il mese scorso.

Ripercorre il complesso processo di costruzione di quello che è considerato un gioiello architettonico su un’isola rocciosa collegata alla terraferma solo da una stretta strada rialzata durante l’alta marea. Sulla punta di granito sono state costruite quattro cripte e una chiesa in cima.

L’esposizione spiega come la struttura originaria, costruita nel 966, divenne troppo piccola per i pellegrini, spingendo i costruttori a creare l’abbazia dell’XI secolo che si trova ancora oggi. La Francia ha speso più di 32 milioni di euro (34 milioni di dollari) in 15 anni per restaurare l’edificio e i lavori stanno per essere completati.

Negli ultimi anni le autorità hanno anche cercato di proteggere l’ambiente circostante il monumento dall’impatto del turismo di massa. Una delle destinazioni francesi più popolari al di fuori di Parigi, l’isola di Mont-Saint-Michel, ha infatti attirato 2,8 milioni di visitatori lo scorso anno, di cui 1,3 milioni solo per l’abbazia.

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Fonte: Abbaye Mont Saint-Michel

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