L’Italia ha appena bloccato l’ingresso a chi proviene dai Paesi più a rischio coronavirus (LA LISTA)

L'Italia chiude le frontiere (di nuovo). Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi considerati troppo a rischio. La lista

Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi considerati troppo a rischio.

Il ministro alla Salute ha deciso e ha bloccato gli arrivi per tutte le persone che nei quattordici giorni precedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi:

  • Armenia
  • Bahrein
  • Bangladesh
  • Brasile
  • Bosnia Erzegovina
  • Cile
  • Kuwait
  • Macedonia del Nord
  • Moldova
  • Oman
  • Panama
  • Perù
  • Repubblica Dominicana

Questi viaggiatori non potranno entrare o transitare in Italia. Per quanto riguarda gli Italiani che vivono in uno di quei 13 Paesi, o sono transitati attraverso di loro, il blocco non vale: possono rientrare, ma devono mettersi in isolamento per 14 giorni dopo l’arrivo.

“Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati”, spiegano dal ministero alla Salute.

L’ordinanza è stata firmata dopo aver sentito i ministri degli Interni, degli Esteri e dei Trasporti.

“Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”, ha detto Speranza.

In molti però si stanno chiedendo come mai non siano stati bloccati anche i voli dagli Usa (dal 2 giugno è nuovamente operativo il collegamento aereo diretto tra New York e Roma Fiumicino).

Ricordiamo, poi, che l’ente nazionale per l’aviazione civile della Russia, Rosaviatsia, ha deciso di estendere almeno fino all’1 agosto le restrizioni per i voli internazionali, sia in entrata sia in uscita.

Fonte: Ansa

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