Finisce il lockdown e in Florida le persone scaricano 6.000 kg di rifiuti sulle spiagge

Sulle spiagge di Cocoa Beach in Florida, dopo che le misure di blocco sono state allentate, le persone hanno lasciato a terra più di 6.000 kg di rifiuti.

Com’era quella storia che dopo il coronavirus saremo tutti migliori? Tutto, ma proprio tutto, ci fa pensare in questi giorni che questo miracoloso cambiamento non si verificherà. Dalle acque del fiume Sarno a guanti e mascherine gettati a terra, no, la Natura ha avuto davvero poco tempo (e pochissimi mezzi) per riscattarsi. E anche all’altro capo del mondo, la situazione è la stessa.

Sulle bianche spiagge di Cocoa Beach in Florida, per esempio, dopo che le misure di blocco sono state allentate, le persone hanno lasciato a terra più di 6.000 kg di rifiuti. Seimila, mica poco.

A denunciare i comportamenti di chi frequenta gli arenili è la polizia locale, che annuncia nel contempo multe più salate.

Mentre le restrizioni stanno diventando più allentate durante questa pandemia, la città di Cocoa Beach sta iniziando a vedere un afflusso di escursionisti sulle nostre spiagge, insieme a pile di rifiuti illegalmente scartati. Questo non sarà tollerato”, dice la polizia, annunciando sanzioni fino a 25o dollari.

E non solo: anche la Keep Brevard Beautiful, un’organizzazione di volontariato che si occupa di rifiuti abbandonati in tutta la contea, ha registrato un notevole aumento di rifiuti sulle spiagge rispetto agli altri anni.

florida rifiuti

©Malcom Deemark/Florida Today

Secondo il vicedirettore della KBB Bryan Bobbitt, solo lo scorso fine settimana si è verificato un forte afflusso di rifiuti sulle spiagge: i volontari hanno raccolto 33 sacchi di spazzatura venerdì, 122 sacchi sabato e 142 domenica.

Fonte: Florida Today

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