Pensando di privare i suoi unici figli di Internet, ha effettivamente interrotto tutte le telecomunicazioni in città. Ora rischia grosso
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©annastills/123rf
Un padre francese, nel disperato tentativo di impedire ai suoi figli di passare troppo tempo sui social media, è andato fuori strada e ha involontariamente interrotto nell’intera città di Messanges, per diverse notti, internet e telefonia mobile.
Un’indagine dell’Agenzia nazionale di frequenza (ANFR) ha accertato la sua responsabilità ed è stato avviato un procedimento giudiziario, tanto che ora il solerte papà rischierebbe fino a sei mesi di prigione e una pesante multa per aver disconnesso l’accesso a Internet della città con uno scrambler, illegale secondo la legge francese.
Tutto è iniziato con l’allerta di un operatore di telefonia mobile: una delle sue antenne non funzionava più di notte a Messanges, generalmente tra la mezzanotte e le 3 del mattino. Per risolvere questo mistero, un tecnico dell’ANFR si è recato Messanges e in poco ha identificato la casa da cui sembrano provenire i disturbi. Facendo l’incredibile scoperta.
Il padre di famiglia ha infatti ammesso di aver usato un wave jammer, un disturbatore di frequenze, nottetempo, quando i suoi figli smanettavano sui social.
Solo che i dispositivi di questo tipo hanno spesso un raggio d’azione più ampio di quanto si pensi o di quanto suggerisce il venditore, spiega l’ANFR sul suo sito web. È così che questo jammer ha interrotto la telefonia mobile in un’area a cavallo tra due comuni, compreso Messanges.
A sua insaputa, insomma, il signore disperato ha in realtà bloccato non solo l’accesso a internet per la sua casa, ma per l’intera comunità del sud-ovest della Francia.
L’ANFR specifica che i jammer d’onda sono severamente vietati in Francia. Il loro utilizzo è punito con la reclusione fino a sei mesi e con la multa di 30mila euro. Questo è ciò che rischia questo padre di famiglia. La procura di Dax ha aperto un’indagine e ha chiesto alla gendarmeria di convocare questo signore, che dovrà anche versare all’Agenzia Nazionale delle Frequenze una tassa di 450 euro per le spese di intervento.
#lesEnquêtesANFR 🕵️♂️
« Les dents, le brouilleur et au lit ! », c’est la nouvelle enquête de l'@anfr sur un brouillage qui affectait les services de téléphonie et d’internet dans toutes les bandes de fréquences mobiles, mais uniquement la nuit 🌙… https://t.co/Jqpg5YKjBp pic.twitter.com/RLmOV7iMG5— ANFR (@anfr) February 10, 2022
Costa caro e amaro, a questo padre, il tentativo di educare i propri figli ad un uso adeguato dei cellulari. Levarglieli di mano probabilmente sarà stato invano, ma andare contro la legge non è certamente un valido insegnamento. Voi che avreste fatto?
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Fonti: ANFR / France Bleu Gascogne
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