ChatGPT, lanciata l’app per iPhone: novità della versione mobile e in quali Paesi è già disponibile

ChatGPT diventa app! Per adesso è scaricabile solo sul sistema iOS negli Stati Uniti: come funziona? Arriverà anche in Europa? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sull'applicazione basata sull'Intelligenza Artificiale

C’è un’interessante notizia per tutti gli appassionati di chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Un paio di giorni fa l’app ufficiale di ChatGPT ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti ed già ai primi posti per numero di download effettuati.

Al momento, però, l’applicazione è disponibile soltanto per coloro che hanno l’iPhone, anche se molto presto dovrebbe arrivare pure la versione per Android. Tuttavia, non è ancora stata annunciata la data del suo approdo in altri Paesi, Europa compresa.

app chat gpt

@OpenAI

Ma come funziona e quali sono le differenze rispetto al software per computer?

Come funziona l’app

Lo strumento ChatGPT, sviluppato dall’organizzazione senza fini di lucro OpenAI, utilizza avanzati algoritmi di apprendimento automatico per generare contenuti e risposte simili a quelli prodotti dall’essere umano. Come chiarito sul sito della no-profit, l’app ChatGPT sincronizza la cronologia su tutti i dispositivi.

Inoltre, integra anche Whisper (il sistema di riconoscimento vocale open source) che consente l’input vocale per fare domande. Ci si può rivolgere all’applicazione di OpenAi per chiedere definizioni di parole, notizie recenti, suggerimenti di ricette e molto altro.

Leggi anche: ChatGPT è tornato! OpenAI si adegua alle richieste del Garante e da oggi anche in Italia si può usare l’intelligenza artificiale

Un’altra differenza, rispetto alla possibilità di usare la funzionalità voce, sta nella maggiore velocità rispetto alla versione desktop.
L’app pesa 16 MB, si scarica gratuitamente ed è priva di pubblicità. Per utilizzarla si può usare un account Apple, Google o la propria mail.

Come anticipato, se siete curiosi di provarla sul vostro smartphone, dovete ancora attendere che l’app sia disponibile anche in Italia, Paese in cui il chatbot è stato temporaneamente bloccato dal Garante della privacy a seguito della violazione dei dati personali degli utenti.

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Fonte: OpenAi

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